Brexit primo sì dalla Camera dei Comuni

Brexit primo sì dalla Camera dei Comuni

In terza e ultima seduta la Camera dei Comuni ha dato il primo alla Legge European Union Notification of Withdrawal Bill che da il primo via libera al Governo May per avviare i negoziati con l’Unione Europea per la Brexit.

La Camera dei Comuni ha detto Sì alla Brexit con 494 che hanno votato a favore dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e solo 122 si sono dichiarati contro. Bocciati tutti gli emendamenti proposti dall’opposizione.

Il Premier britannico Theresa May ha superato il primo ostacolo e se tutto andrà per il verso giusto, farà scattare l’Art. 50 del Trattato di Lisbona (Articolo che regola l’uscita di una Nazione membro dall’Unione Europea) entrò il mese di marzo.

Adesso la Legge European Union Notification of Withdrawal Bill dovrà passare l’esame alla Camera dei Lord, che non proprio pro-Brexit ma in caso di eventuali modifiche il testo della Legge European Union Notification of Withdrawal Bill ritornerebbe alla Camera dei Comuni. Quindi non ci dovrebbero essere sorprese riguardo l’approvazione della Brexit da parte del Parlamento britannico.

Durante il Question Time di oggi alla Camera dei Comuni, la Brexit è stata messa in pausa per discutere sulla crisi della Sanità Pubblica britannica (Nhs) con uno scontro tra il Premier britannico May e il Leader laburista Corbyn.

L’unica nota alla Brexit è stata una veloce risposta della Premier britannica Theresa May ad Aungus Robertson (Capogruppo Sup – Partito indipendentista scozzese): “Una Scozia indipendente non sarebbe comunque accolta nell’Unione Europea” (Fonte Il Fatto Quotidiano).

La Brexit aveva riacceso i sogni di indipendenza della Scozia e il desiderio di continuare a far parte dell’Unione Europea.

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