La sua avventura nel calcio britannico non sta andando come se la aspettava. L’imprenditore Massimo Cellino, dopo aver ceduto il Cagliari Calcio (22 anni alla guida del Cagliari Calcio) si butta nel campionato inglese, acquistando il Leeds United Association Football Club (Leeds United o Leeds) che milita nella serie cadetta con un passato glorioso ai vertici del calcio britannico e internazionale.
La luna di miele tra i tifosi del Leeds e il nuovo presidente Massimo Cellino è ormai da tempo finita, e negli ultimi tempi non sono mancate le proteste contro la dirigenza come quella di sabato scorso (Prima della partita casalinga contro il Reading) dove circa 1mille tifosi fuori dallo stadio Elland Road chiedevano di farsi da parte.
Un consiglio caduto nel vuoto, secondo quanto riporta il quotidiano Telegraph cui Massimo Cellino ha rilasciato una lunga intervista: “Quando i tifosi mi insultano, mi fa male, ma in fondo li capisco e forse nella loro posizione farei lo stesso perché sono così abituati a mangiare m… che non credono possa capitare qualcosa di buono. Loro vogliono vincere, ma io lo voglio ancora più di loro, non voglio andare in Premier League e poi retrocedere di nuovo, voglio andare in Premier League per restarci e competere poi per la Champions League”.
Una promozione che potrebbe portare alla sua corte 2 allenatori di primo d’ordine come Carlo Ancelotti o José Mourinho.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Telegraph ci sarebbero stati dei contatti con entrambi gli allenatori, infatti, come dichiarato da Massimo Cellino, lo stesso Carlo Ancellotti l’avrebbe chiamato per proporsi alla guida dei Leeds: “Ancelotti mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Massimo, porta il club in Premier League e vengo da te, perché l’unico posto di cui sento la mancanza e dove vorrei ritornare è l’Inghilterra’. A Mourinho invece ho detto ‘se avessi le p…, dovresti venire ad allenare il Leeds, portarlo in Premier League e poi in Champions’. Questo significa avere le p… , non è andando al Manchester United che lo dimostri”.
La questione degli allenatori è un tasto molto dolente nella storia di presidente calcistico di Massimo Cellino. Lui al pari di Zamparini (Presidente del Palermo Calcio) sono considerati dei veri e propri “mangia-allenatori” (Nel campionato 2015/2016 il Palermo ha cambiato già 9 allenatori), infatti, nei suoi 22 anni di gestione del Cagliari Calcio, Massimo Cellino ha “cambiato” 36 allenatori, stessa musica a Leeds (Quota 6 allenatori).
Una fama che non gradisce molto: “È vero che ho questa reputazione, ma non godo nel mandare via le persone, anzi divento codardo, perché sono in imbarazzo e non voglio essere io a dirglielo perché non so come farlo, così la maggior parte delle volte chiedo a qualcun altro di farlo al posto mio. So che non è la cosa migliore da fare, ma mi vergogno. Ad ogni modo, tutti se ne vanno con le tasche piene di soldi e alla fine sono io quello cattivo?”.
L’attuale allenatore del Leeds Steve Evans è sempre di più ai titoli di coda e tutto a causa della sua lingua lunga come affermato dallo stesso Cellino: “Parla troppo, gli ho detto un sacco di volte d’imparare a stare zitto, ma lui niente” e anche per il particolare tutto british degli allenatori che oltre alla formazione, si interessano anche alla gestione della società.
Su questo punto Massimo Cellino ha le idee molto chiare: “Non tutti sono sir Alex ma tutti si comportano come se lo fossero senza averne le qualità e così fanno dei danni. Quello che cerco in un tecnico è semplice: se perdiamo, ma abbiamo provato a vincere, sono felice; se perdiamo ma abbiamo cercato di pareggiare, ti caccio”.
Nessun ingaggio per Fabio Cannavaro come allenatore ma la questione del cambio della panchina è solo rinviata a fine stagione però la maledizione del campo è stata risolta: “Non vincevamo più in casa, così ho portato un prete a benedire lo stadio e un corvo nero è volato via. Ho combattuto ogni giorno contro questa maledizione, perché giuro su Dio che esiste”.
La vittoria 3 a 2 contro il Reading non ha calmato gli animi dei tifosi che continuano a protestare contro Massimo Cellino che dichiara: “Cosa significa restare in un posto quando la gente ti vuole morto? È deprimente. Qualcuno pensa che io sia machiavellico e che sono un figlio di p…, ma non è così. Posso essere lo str… peggiore del mondo, ma non sono cattivo e non voglio far del male a nessuno. I tifosi vogliono che io me ne vada, ma col c… che me ne vado, perché non sono un codardo. In caso contrario, avrei già mollato da un pezzo”.
Fonte: Verosimilmente Vero Blog