La Chiesa difende il matrimonio ma non il suo!

La Chiesa Cattolica difende a spada tratta l’istituzione della famiglia tradizionale, quella composta da uomo, donna e prole e al tempo stesso cerca di condizionare la classe politica italiana per contrastare l’istituzione delle coppie di fatto dello stesso sesso e sempre per il concetto che la famiglia è composta dalla ‘trinità biblica’. Il matrimonio
‘biblico’ è una colonna portante del culto del cristianesimo e va difeso a spada tratta dalle unione civili omosessuali ma quando si insinua che il figlio del loro ‘Capo’ invece di morire single, ‘vergine’, crocifisso in croce per i peccati umani potrebbe aver messo su famiglia, si scatenano le orde vendicatrici dei cristiani più radicali per contrastare queste maldicenze.

Il matrimonio è per tutti ma non per Gesù Cristo!

La Chiesa difende il matrimonio ma non il suo! 

Fonte: www.lavocediandromeda.it

Non è la prima volta che circola la voce che Gesù Cristo abbia messo su famiglia con Maria Maddalena, generando anche dei figli, infatti, nel 1960 esce il libro ‘L’Ultima Tentazione di Cristo’ un libro  postumo dello scrittore Nikos Kazantzakis in cui tratta la vita di Gesù dal punto di vista dello stesso con le sue paure e tentazioni e sposato con Maria Maddalena dopo essere stato deposto dalla croce mentre nel 1988, uscì nelle sale l’adattamento cinematografico del romanzo diretto da Martin Scorsese che fece gridare allo scandalo dalle frange conservatrice cristiane. Nel 1991 viene pubblicato il romanzo ‘Il Vangelo secondo Gesù Cristo’ dello scrittore portoghese José Saramago in cui si parla dell’amore di Gesù con Maria Maddalena ma nel 2004 esce in Italia il romanzo di Dan Brown ‘Il Codice Da Vinci’ in cui si narra tra sette segrete e cospirazioni internazionali con al centro l’Opus Dei e la Chiesa Cattolica per impedire all’eroe di turno di rendere pubblico il matrimonio tra Gesù e Maria Maddalena con relativa discendenza reale sino ai giorni nostri.

I quattro vangeli canonici non dicono molto sulla giovinezza del Cristo e neppure della sua vita prima della crocifissione ma esistono anche i vangeli apocrifi ovvero non riconosciuti dalla Cristianità e in uno di questi denominato ‘Il Vangelo della Moglie di Gesù”, un piccolo frammento di un antico papiro scritto in copto in cui si possono leggere le seguenti parole: “Gesù ha detto loro: mia moglie (…)” per continuare con:
“Lei sarà in grado di essere mia discepola”.
  La datazione al carbonio stima la data intorno al 741 d.C. e si pensa essere una copia di un probabile vangelo in lingua greca nella seconda metà del II Secolo. Queste frasi potrebbero essere la ‘prova’ che Gesù Cristo era sposato ma adesso è stato scoperto negli archivi della British Library un antico manoscritto scritto in aramaico risalente al 570 d.C. denominato la ‘Storia ecclesiastica di Zaccaria il Retore’ in cui si parla chiaramente del matrimonio di Gesù e del fatto che la Vergine Maria fosse in realtà Maria Maddalena (moglie di Gesù) e non la madre del Cristo e di aver generato anche due figli. Questo manoscritto fu studiato nel corso degli anni ma essendo ritenuto ininfluente dal punto di vista storico fu presto dimenticato sino a quando il professor Barrie Wilson (Professore canadese di studi religiosi) e lo scrittore israelo-canadese Simcha Jacobovici si sono trovati tra le mani quel documento e per circa sei anni l’hanno studiato, riscontrando la prova definitiva del matrimonio di Gesù Cristo con Maria Maddalena presente nei momenti cruciali della stessa vita del Cristo come durante la crocifissione, la sepoltura e la scoperta del sepolcro vuoto.

Questa straordinaria scoperta (per altri l’ennesima bufala biblica) sarà pubblicata nel libro intitolato ‘Il Vangelo Perduto’ curato dai due ‘scopritori’ del manoscritto.

Il manoscritto è scritto in una pergamena ricavata da pelle di animali, trasferito agli archivi della British Library dal British Museum che l’aveva acquistato nel 1847 da un commerciante che l’aveva comperato a sua volta al monastero di San Macario in Egitto.

Il manoscritto è preceduto da una lettera di presentazione, scritta nel 6 ° secolo dal traduttore del testo dal suo originale scritto in greco al siriaco (una lingua mediorientale letteraria utilizzato tra il 4 ° e 8 ° secolo, in relazione alla aramaico, la lingua parlata ai tempi di Gesù) ed è composto da 29 capitoli e si tratta di una copia del sesto secolo di un ‘vangelo’ del primo secolo. Il documento afferma che ha un significato interiore su Nostro Signore, il nostro Dio, il Verbo ma curiosamente quando sembra rivelare il significato nascosto nel testo si trova una censura, un taglio lungo la pagina.
La storia ‘criptata’ del matrimonio di Gesù Cristo e questo ‘vangelo’ siano opera di un non meglio precisato gruppo di cristiani perseguitati, perdendo le tracce intorno al 325 d.C. ma (forse) fu proprio il primo imperatore cristiano della storia antica Costantino a fare in modo che venissero riconosciuti solo i quattro vangeli ‘canonici’ (Matteo, Luca, Marco e Giovanni) facendo sparire tutti gli altri, ritenuti per chissà quale ragione scomodi o non in linea con la dottrina del Cristo. Una cronaca del 1213 racconta che gli abitanti di Béziers (Nel 1209), nel sud della Francia condannarono al rogo furono bruciati vivi per aver affermato che Gesù e Maria Maddalena fossero amanti!

Tuttavia Jacobovic è convinto che le prove relative al matrimonio di Gesù siano presenti anche nei quattro Vangeli canonici del Nuovo Testamento, infatti: ‘Gesù è chiamato un “rabbi” nei vangeli. E un rabbino, fino ad oggi, deve essere sposato avere una congregazione e un ministero. Se si ha l’intenzione di condurre una congregazione, bisogna essere assolutamente un modello per la stessa e la si raggiungeva con il matrimonio’. Quindi Gesù doveva avere per forza una moglie ma perché individuare in Maria Maddalena, descritta come una prostituta nella figura della moglie? Quali sarebbero le prove a tale tesi? Secondo Jacobovic il fatto che si sia recata nel sepolcro per lavare e ungere il corpo del Cristo. Una semplice seguace avrebbe visto il corpo nudo del Cristo? Impossibile, visto che alle donne era severamente vietato lavare i rabbini o corpi maschili ad eccezione delle consorti, quindi doveva trattarsi per forza della consorte del Cristo.

La domanda che mi faccio è la seguente: Che male ci sarebbe se il Cristo avesse messo su famiglia?

Il significato dei suoi insegnamenti sarebbero differenti se li avesse pronunciati da single o da sposato? Io non penso, in fin dei conti per la Chiesa Cattolica il matrimonio è uno dei pilastri fondamentali del loro credo e sinceramente ritenere che Gesù Cristo fosse marito e padre potrebbe essere una bella pubblicità oppure quello che fa storcere il naso ai cristiani non è tanto il matrimonio ma la figura di Maria Maddalena come moglie ovvero una prostituta?

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