Cibi e regole per una sana abbronzatura

L’estate è alle porte e già si inizia con la prova costume per essere perfetti in spiaggia ma per quanto riguarda l’abbronzatura? Se non ti abbronzi non sei “cool”.

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La grande stilista Coco Chanel affermava che “Una donna deve abbronzarsi. L’abbronzatura dorata è chic” e dire che la moda dell’abbronzatura è scoppiata all’inizio del 1900, prima, infatti, la pelle diafana era il segno rappresentativo di bellezza dell’aristocrazia mentre avere l’epidermide colorata, era sinonimo di un basso ceto sociale come le donne che lavoravano nei campi o in luoghi all’aperto.

Oltre alle creme esistono anche metodi naturali che possono preparare e difendere la nostra pelle dai raggi solari, una dieta specifica capace di aumentare i livelli di abbronzatura naturali e la Coldiretti a questo proposito ha stilato una classifica speciale degli alimenti che possono aiutare non solo ad abbronzarsi ma anche a proteggere la pelle e dai colpi di calore dei soggetti più a rischio come gli anziani e i bambini. Anche perché con la salute non si scherza.

Le carote occupano il primo posto di questa speciale classifica dei cibi ideali per l’abbronzatura grazie al carotene, Vitamina A, flavonoidi (Composti chimici naturali, molto diffusi nelle piante superiori e potenti antiossidanti) eminerali. Il nostro organismo riesce a convertire il beta-carotene in Vitamina A che è antiossidante e un rafforzamento per il sistema immunitario, senza contare chestimola la produzione di melanina (pigmento che regola il colore dell’epidermide) utile per un’abbronzatura perfetta e protetta.

Gli spinaci e il radicchio occupano entrambi il secondo posto della classifica grazie alla Vitamina A e all’ultimo posto le albicocche ricche di Vitamina C, potassio e betacarotene.

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E gli altri alimenti “amici” dell’abbronzatura estiva?

L’insalata, la cicoria, la lattuga, i meloni, i pomodori, le fragole e le ciliegie tutti cibi molto apprezzati dalle persone con cui ci si possono preparare gustosi piatti freschi e leggeri che aiutano a proteggersi dai danni dei raggi solari.

I colpi di sole sono sempre dietro l’angolo quindi alcuni consigli utili per evitarli come ad esempio indossare abiti leggeri, chiari, di cotone oppure di altre fibre naturali, utilizzare creme protettive con un elevato grado di protezione, evitare accuratamente di truccarsi in maniera pesante, meglio un trucco leggero. Le docce con acqua tiepida possono aiutare.

Di seguito alcuni consigli d’oro per ottenere una bella abbronzatura sana, senza rischiare la salute.

Esporsi eccessivamente al sole è un rischio per la salute, quindi meglio utilizzare creme capaci di proteggere dai raggi UV per evitare arrossamenti, eritemi e prevenire l’invecchiamento precoce della pelle e proteggersi dai rischi del cancro della pelle.

Le creme solari di protezione devono essere scelte in base al tipo della propria pelle, di esposizione e di luogo, dove si decide di prendere il sole (Neve, mare, piscina, sabbia e altri luoghi) e nel caso di dubbi si può sempre chiedere consiglio al proprio medico o farmacista di fiducia.

Ricordiamoci che nessuna crema solare protettiva protegge al 100%. Quindi attenzione al tempo di esposizione al sole.abbronzatura_3

Come sempre evitare la fascia oraria che va dalle ore 11 alle 17 (Le ore più calde dell’intera giornata) oppure mettersi all’ombra, ricordando che gli alberi, gli ombrelloni e le tettoie non riescono a proteggere al 100% dai raggi del sole.  

Massima attenzione ai neonati e ai bambini piccoli che devono essere protetti dalla luce diretta del sole con dei piccoli accorgimenti come farli indossare sempre maglietta e cappellino e nelle ore più calde della giornata tenerli sotto l’ombrellone.

La crema solare protettiva deve essere applicata ogni volta che ci si espone al sole, e il particolare di essere già abbronzati non significa essere protetti dal sole. La pelle deve essere protetta anche durante il bagno (Mare, piscina, lago) in quanto i raggi ultravioletti “colpiscono” anche in acqua utilizzare sempre creme solari che proteggono sia dai raggi UVA sia dai raggi UVB con protezione “media” di 15, 20 o 25.  

Il sole è un amico ma può trasformarsi in un nemico mortale.

Pubblicato in precedenza su Verosimilmente Vero Blog.

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