Ebay e il business sugli attentati

Parigi brucia a causa degli attentati di matrice islamica e poche ore dopo su Ebay sono state messe in vendita le magliette con il simbolo “Pray for Paris” (Prega per Parigi) a soli 14.94 euro. 

Un prezzo molto “conveniente” agli occhi dei clienti, infatti, la mente percepisce solo i 14 euro e spiccioli, quindi sembra economico e conveniente dei classici 15 euro.

Il catalogo in questione non si limita alle sole magliette ma offre felpe di colore nero per ambo i sessi (19.80 euro), adesivi “Pray for Paris” di svariate tipologie, anche quelle con il fiocco nero del lutto, poi troviamo magneti per il frigorifero (Da 2 a 5 euro) con il logo disegnato dall’artista Bansky, il giorno stesso della strage e postato sul social Network Twitter (La Torre Eiffel realizzata come simbolo della pace).

L’Isis diffonde video di propaganda per “pubblicizzare” le sue atrocità mentre l’Occidente utilizza le “tragedie” di livello internazionale per far cassa.

Maglietta_Ebay
Maglietta_Ebay

Quello che sorprende maggiormente è il fatto della velocità, della perspicacia e dello spirito imprenditoriale di chi ha ideato questa campagna di business che sfrutta appieno l’onda emotiva, dovuta agli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi a firma ISIS.

Una tragedia inaspettata che ha portato la guerra al cuore dell’Europa ma che sta riempiendo i conti in banca degli ideatori del business dei gadget “post-attentato”.

Appena si entra nella pagina d’entrata del sito Ebay, si può leggere che il 5% di tutti i ricavati europei di questa settimana, saranno destinati alle vittime degli attacchi terroristi di matrice islamica nella capitale francese e ai loro familiari.

Un 5% per lavarsi la coscienza e continuare a lucrare sui morti, sui feriti, sull’onda emozionale, sul terrore ovviamente sino alla prossima tragedia a firma dei terroristi islamici.

Attentati_Parigi_2015
Attentati_Parigi_2015
Chi ha ideato questo business, basato esclusivamente sulla morte, è da ritenersi uno sciacallo che poco a che vedere con il vero dolore e l’onda emotiva che hanno suscitato i vari attentati compiuti dall’ISIS a Parigi.
Alla fine non riesco a trovare nessuna differenza tra i video di propaganda dell’ISIS e la vendita di questi pseudo gadget macchiati di sangue innocente.
Fonte: Google News; La Stampa; Verosimilmente Vero Blog.

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