Il “Crocoburger” con carne di coccodrillo.

Il “Crocoburger” dallo Zimbabwe è finalmente sbarcato in Italia.

All’Expo 2015 di Milano è stato messo in vendita l’hamburger con carne di coccodrillo e per il lancio del nuovo prodotto è stata organizzata una vera e propria cerimonia con la creazione del primo “Crocodile menù” italiano.

Il “Crocoburger” è servito con formaggio filante, verdure e patatine fritte insaporite con farina di baobab, tutto accompagnato da una bevanda a base di baobad e uva rossa.

Il Console dello Zimbabwe in Italia, Georges El Badaoui ha dichiarato che: “L’Italia è l’unico Paese dell’UE in cui non si mangia ancora carne di coccodrillo. Grazie a Expo abbiamo potuto finalmente far provare questa nostra specialità” e che a ottobre potrebbe essere commercializzato anche fuori l’Expo 2015.

CROCOBURGER
CROCOBURGER

L’Italia è ancora l’unica nazione in cui non è commercializzata la carne di coccodrillo, e sempre secondo il Console dello Zimbabwe in Italia la nazione affamata di carne di coccodrillo è il Belgio ma per quanto riguarda il nostro Paese “Ma abbiamo tantissime aspettative per il mercato italiano, perché solo voi ci offrite il marchio del made in Italy”.

Le potenzialità di un boom nel nostro mercato sono enormi: “Abbiamo già immaginato alcuni piatti: pasta al ragù di coccodrillo con cipolla di tropea, pomodoro pachino, pesto al basilico ligure dop con aglio di Vessalico e coccodrillo: un mix che nasce dal meglio delle due cucine”.

Paura di assaggiare questo nuovo tipo di carne? Tranquilli.

Sempre secondo Georges El Badaoui la carne giunta all’Expo 2015 (1 tonnellata e ne dovrebbe arrivare un’altra) ha superato 3 controlli di qualità: “La nostra carne è passata attraverso tre controlli: Zimbabwe, Unione Europea e Italia”.

Un successo tra i visitatori dell’Expo 2015.

Paolo Foschini di Milano è stato il “tester ufficiale” del nuovo piatto: “E’ molto simile al pollo, con la consistenza dello sgombro”.

Un tipo di carne bianca più leggera e con meno grassi di tutte le altre carni bianche.

Il direttore del padiglione dello Zimbabwe, Nicholas Moyo ha spiegato che “Quella di coccodrillo è la carne bianca con i più bassi livelli di grasso, meno del pollo e del pesce. Si può cuocere in vari modi, fritta, o alla brace come una bistecca. Qui abbiamo optato per l’hamburger. Non avendo un ristorante in cui ci si può sedere, quella dello ‘street food’ ci è sembrata la formula più comoda”.

Crocoburger_2
Crocoburger_2

Nella zona del lago Victoria e del lago artificiale di Karibe si concentrano il maggior numeri di allevamenti di coccodrilli con un allevamento con circa più di 200mila animali destinati a diventare cibo prelibato in molte parti del mondo.

Ogni allevamento è obbligato a rispettare determinate regole. Regole molto rigide, infatti, “Il coccodrillo è una specie in via di estinzione: per questo possiamo vendere solo carne di allevamento e ci impegniamo a ripopolare la specie, reinserendo in natura 3 coccodrilli oggi 100 uova covate in incubatrice” questa la dichiarazione del Console dello Zimbabwe in Italia Georges El Badaoui.

A questo punto non rimane solo che assaggiare il nuovo “Crocoburger”.

Fonte: Google News; Ansa, Verosimilmente Vero Blog.

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