Il Diavolo esiste e non veste Prada

Il Diavolo esiste e non veste  Prada.

Il primo esorcismo della storia è stato praticato da Gesù Cristo, stando al testo sacro del Vangelo secondo Marco: “Gesù andò a Cafarnao ed entrò di sabato nella Sinagoga. Un uomo che era nella Sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: Che c’entri con noi Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio. E Gesù lo sgridò: “Taci! Esci da quell’uomo”. E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui” (Mc 1,23-26).

A distanza di millenni sono stati praticati innumerevoli esorcismi in ogni parte del mondo e anche se oggi nel XXI secolo dopo essere stati sulla Luna, l’essere connessi con tutti, e aver fatto scoperte medico-scientifiche che hanno migliorato la vita degli esseri umani, il demonio è una minaccia concreta e ancora molto attuale, secondo i relatori del corso di esorcismo tenuto a Roma presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”.Locandina_film_L'esorcista

Il corso in questione è la decima edizione del “Corso Esorcismo e Preghiera di Liberazione”, rivolto non solo a religiosi che praticano l’esorcismo, ma anche ai laici, psichiatri e psicologi e quest’anno saranno ben 160 partecipanti in rappresentanza di molte nazioni. Naturalmente il corso ha valore solo academico perché “Gli esorcismi possono essere praticati da sacerdoti e religiosi, solo dopo l’autorizzazione del proprio vescovo“.

Durante il convegno ha preso la parola Padre Cesar Truqui, esorcista dei Legionari di Cristo (Congregazione religiosa clericale di diritto pontificio maschile, nata a Città del Messico nel 1941 per opera di Marcial Maciel Degollado presbitero messicano di confessione cattolica) che ha dichiarato: “Non possiamo dire che le possessioni reali siano aumentate, ma negli ultimi dieci anni, la domanda è cresciuta parecchio, al punto che per il solo Vicariato di Roma, una su tre delle chiamate che arrivano, riguarda proprio una richiesta di esorcismo. I sintomi delle possessioni possono essere assai diversi: dal silenzio più ostinato, alle manifestazioni di forza sovrumana fino alla capacità di parlare perfettamente lingue sconosciute o ai repentini cambi di temperatura corporea”.

Come insegna il romanzo di William Peter Blatty intitolato “L’Esorcista” le categorie più esposte alle tentazioni del demonio sono i giovani e i giovanissimi: “Il rischio, per i ragazzi, riguarda le attività estreme. Nei circoli satanici girano molta droga e la sessualità è fuori controllo, tutte cose che attirano molto i giovani; ai giovani viene proposto successo senza merito, ricchezza senza lavoro e piacere senza limiti: è il sogno di tutti, ma sono cose che non esistono“.

Anche un altro organizzatore del “Corso Esorcismo e Preghiera di Liberazione” è intervenuto sulla questione del diavolo, spiegando il suo punto di vista sulla questione: “Il diavolo è intelligente e cambia strategie. Esoterismo, occultismo, satanismo e le diverse forme di magia che sono molto presenti nei media e nelle reti sociali, attraggono i ragazzi e li portano a fare scelte pericolose, che possono danneggiarli. I pericoli arrivano anche da internet o dalla musica che nasconde messaggi che invitano al culto per Satana e a riti, che possono diventare anche violenti. L’esorcismo può aiutare questi ragazzi a liberarsi dalle presenze demoniache“.

Il pericolo di una possessione demoniaca non è ritenuta dai presenti tanto remota, in particolare tra le file dei giovani e secondo l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Mons. Luigi Negri sono stati i valori del movimento studentesco del ’68 che hanno reso le nuove generazioni indifese davanti alle lusinghe del diavolo: “Nel ’68, che è all’origine di tutti i mali per i nostri giovani, si diceva ‘vietato vietare: i rischi per i ragazzi, oggi arrivano proprio da qui, da questo permissivismo totale per cui fare quel che pare e piace è l’unica regola”.

Ultima riflessione. Ritengo che le nuove generazioni non sappiano neppure cosa sia accaduto nel ’68, del movimento studentesco e delle loro lotte, quindi non sarebbe il momento di capire al meglio il disagio delle attuali generazioni, senza dover scomodare Dio e Satana?

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