La Brexit sul filo del Parlamento

La Brexit sul filo del Parlamento

Il Premier britannico Theresa May dovrà passare per il voto del Parlamento prima di iniziare il trasloco dalla casa comune Europa. La May sperava di attivare entro marzo il famoso Articolo 50 del Trattato di Lisbona che avrebbe dato il via alla Brexit, ma la decisione della Corte Suprema britannica non le farà dormire sogni tranquilli.

La Corte Costituzionale ha respinto il ricorso fatto dallo stesso Premier Theresa May, affermando che è il Parlamento di Sua Maestà e non il Governo a dover decidere il futuro della Brexit.

Ecco quanto dichiarato da Lord David Neuberg (Presidente della Corte Costituzionale): “Oggi, con una maggioranza di 8 giudici a 3 la Corte Suprema ha stabilito che il governo non può attivare l’articolo 50 senza un atto del Parlamento che lo autorizza farlo” allo stesso tempo però la Corte Costituzionale ha bloccato le assemblee della Scozia, del Galles e dell’Irlanda del Nord. Assemblee pro-Unione Europea cui sarà vietato porre il veto sulla Brexit.

Tratto dal sito del quotidiano Huffington Post Italia:Il governo britannico di Theresa May è “deluso” dell’esito della controversia legale che impone un voto del Parlamento per l’attivazione dei negoziati sulla Brexit, ma lo rispetta e attuerà quanto richiesto dal verdetto, ha detto l’attorney general Jeremy Wright, notando peraltro che questo verdetto non mette in discussione il referendum e annunciando per oggi la presentazione alle Camere di una legge ad hoc per l’avvio alle procedure di divorzio dall’Ue. Un voto che non si preannuncia rischioso, visto anche il primo commento di Jeremy Corbyn, leader del Labour. I laburisti non bloccheranno l’attivazione della Brexit, ha annunciato il leader del partito di opposizione. Downing Street conferma che l’attivazione dell’Articolo 50 del Trattato di Lisbona avverrà “entro la fine di marzo”.

Il Parlamento britannico potrebbe bocciare in maniera definitiva la Brexit, cancellando il risultato del referendum del 23 giugno e anche la volontà popolare oppure potrebbe convincere la May ad abbandonare la Hard Brexit per una molto più soft.

Ma tutto ha un prezzo.

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