La Disney e Biancaneve in carne e ossa

La Disney e Biancaneve in carne e ossa

La Disney ha fatto tornare a casa Biancaneve e i suoi amici nani.

Dal primo lungometraggio animato a firma Walt Disney, datato 1937, la Disney ha deciso di realizzare un musical con attori in carne e ossa.

Il nuovo progetto cinematografico a marchio Disney sarà adattato da Erin Cressida (Sceneggiatrice della Ragazza del Treno) con le musiche del duo Benji Pasek e Justin Paul.

Questo film sarà il terzo basato sulla fiaba di Biancaneve prodotto negli ultimi 10 anni.

Il sito Film.it che riporta la notizia del nuovo progetto della Disney, ricorda i precedenti progetti con attori reali come Maleficant, Cenerentola e Il Libro della Giungla e nel 2017 vedremo sugli schermi cinematografici una versione della La Bella e la Bestia con protagonista l’attrice britannica Emma Watson mentre nel 2018 sarà la volta di Mulan e di un film tratto da Il Re Leone.

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La storia di Biancaneve e i 7 nani è una favola scritta dai Fratelli Grimm nel 1812 ed esistono altre versioni datate 1819 e 1879. Versioni che si differenziano l’una dall’altra.

La prima versione della favola di Biancaneve e i 7 anni (1812) non era proprio adatta per un pubblico di bambini, infatti, il Principe Azzurro si innamora del “cadavere” di Biancaneve a tal punto da chiederlo in dono ai 7 anni. Ecco il testo della particolare richiesta tratta da Wikipedia: “La chiese allora in dono, ché non poteva più vivere senza averla sotto gli occhi, e disse che l’avrebbe innalzata e onorata come la cosa più cara al mondo. A quel punto i nanetti si impietosirono e gli consegnarono la bara. Il principe la fece trasportare nel suo castello e sistemare nei suoi appartamenti. Stava seduto lì, tutto il giorno a fissarla, senza riuscire a distogliere lo sguardo. E quando doveva uscire e non poteva guardarla era preso da umor nero, e senza la bara accanto non riusciva a mandar giù nemmeno un boccone”.

Più avanti nella fiaba, notiamo che il Principe Azzurro pur di non allontanarsi dal “cadavere” della sua amata, ordina ai suoi servi di trasportare ovunque lui vada la bara di cristallo, fino a quando non si stancano, decidono di aprirla e “giocare” con lo stesso “cadavere” della giovine:Allora accadde che i servi, che dovevano continuamente portare la bara avanti e indietro, cominciarono a irritarsi per la situazione, e, una volta, uno di loro scoperchiò la cassa, e, sollevando Biancaneve, dissero: “Guardate qui, ci tocca questa corvée tutto il giorno, per colpa di una ragazza morta”; e così dicendo, le diedero un colpo di mano sulla schiena, e così, in quel mentre, il terribile pezzo di mela che aveva morso, le fuoriuscì dalla gola, e Biancaneve tornò in vita” (tratto da Wikipedia).

Fortunatamente nel corso degli anni, i Fratelli Grimm hanno addolcito la favola redendola più alla portata dei bambini, infatti, la versione del 1957 è quella che ha fatto da base al film di animazione di Walt Disney del 1937 e i successivi progetti cinematografici.

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