L’Arcivescovo di Cagliari VS Don Pusceddu

Il caso dell’omofobo di Dio, il prete di Decimoputzu (Provincia di Cagliari) Don Massimiliano Pusceddu si arricchisce di un nuovo capitolo, firmato dallo stesso Arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio.

Come afferma il quotidiano, l’Unione Sarda, le dichiarazioni omofobe di Don Massimiliano Pusceddu non sono state gradite dal suo diretto superiore costringendolo a intervenire e censurare l’omofobo di Dio.

Attraverso il sito ufficiale della Diocesi di Cagliari, l’Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio ha deciso di fare una piccola lezione sul reale significato del famoso passo della Lettera ai Romani (c. 1) di San Paolo (Passo utilizzato da Don Pusceddu per attaccare le unioni civili e i gay, augurandoli la morte) che nella stessa Lettera (c. 5 e 8) afferma la Misericordia di Dio. Allo stesso tempo, sempre attraverso il sito della Diocesi di Cagliari, riafferma la condanna di ogni discriminazione.

Arcivescovo di Cagliari Mons. Miglio
Arcivescovo di Cagliari Mons. Miglio

Nella nota pubblica possiamo leggere che(…) mi accompagnano da vari giorni in mezzo al clamore nato dall’ormai famosa omelia di don Massimiliano Pusceddu e successive dichiarazioni (…)e anche cheL’insegnamento della Chiesa è riassunto in modo chiaro ad esempio nel Catechismo della Chiesa Cattolica: senza dimenticare o nascondere la via indicata dal Signore bisogna però essere rispettosi e vicini a tutti, anche a chi non riesce ancora a seguire la strada da Lui proposta, senza giudicare nessuno, perché solo il Signore conosce fino in fondo le responsabilità di ciascuno”.

L’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Arrigo Miglio, si sofferma anche sul clamore mediatico nato da quell’omelia omofoba:Nei giorni seguenti clamore e proteste sono aumentati superando ampiamente il livello locale, non solo per la facile diffusione nei social network ma per la delicatezza dell’argomento” e precisa, inoltre che in molti si sono rivolti a lui “(…) dicendomi la loro differenza e spesso la loro rabbia. Raccolgo e faccio mia la sofferenza di tutti coloro che si sono sentiti feriti in questa vicenda e chiedo scusa a nome mio e della nostra chiesa diocesana, perché un sacerdote, specialmente dall’altare, ma in realtà sempre, non rappresenta mai solo se stesso”.

E al diretto interessato, l’Arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio gli rinnova la richiesta di “osservare un congruo periodo di silenzio totale”.

Don Massimiliano Pusceddu
Don Massimiliano Pusceddu

Prima dell’intervento ufficiale di Monsignor Arrigo Miglio, l’associazione Gay Lex aveva presentato una denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Decimoputzu contro Don Pusceddu mentre sulla piattaforma Charge,org è stata promossa una raccolta firme per chiedere la sospensione e l’allontanamento dalla stessa Chiesa Cattolica.

A questo punto possiamo affermare che il caso dell’omofobo di Dio, Don Massimiliano Pusceddu è stato messo in stand-by, quindi alla prossima esternazione, anche perché nessuno dei piani alti Vaticani ha l’intenzione di sospenderlo o allontanarlo dalla Chiesa.

 

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