L’Egitto e il divieto di ateismo

L’Egitto e il divieto di ateismo

In questo ultimo periodo l’Egitto si sta rivelando sempre di più una Nazione restia alla democrazia e ai suoi diritti essenziali.

Il pensiero di libertà, di democrazia e di maggiori diritti civili che ha spinto la popolazione egiziana a scendere nelle piazze (La Primavera Araba) per rovesciare quel sistema autoritario a distanza di anni si è trasformato in un pallido ricordo di quei giorni.

Adesso l’Egitto potrebbe rendere illegale l’ateismo che secondo i promotori della Legge è causa di ‘squilibri mentali’ che sfocerebbero nell’omosessualità.

Il nuovo regime egiziano ha decretato l’omosessualità come pericolo dello Stato e come tale deve essere combattuta, eliminando non solo i diritti civili ma anche le persone LGBT. E per farlo utilizza delle tesi al limite della pazzia.

Riad Abdel Santar (Primo firmatario della discussa proposta di Legge contro l’ateismo) non è nuovo a questi episodi di omofobia e intolleranza. Lui stesso è convinto che l’omosessualità sia una malattia e come tale deve essere trattata.

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