Dietro un omofobo, il più delle volte si nasconde un gay represso e non si tratta di una leggenda metropolitana.
Dalla Romania arriva la notizia di un noto e potente omofobo ecclesiastico (Sponda Ortodossa) scoperto con le mani dentro le mutande di un suo seminarista 17enne.
Il Vescovo ortodosso al centro dello scandalo sessuale è Corneliu Barladeanu, esponente dell’ala più integralista della Chiesa Ortodossa rumena convinto anti-gay, infatti, nel 2001 durante la discussione parlamentare per l’approvazione della Legge per la depenalizzazione dell’omosessualità.
Il Vescovo omofobo Corneliu Barladeanu è il protagonista di un sexy tape (Reso pubblico) in cui si diverte con un giovane seminarista di 17 anni (Praticando del sesso orale).
Dopo la pubblicazione del video incriminato, il Vescovo ortodosso Corneliu Barladeanu non ha rilasciato nessuna dichiarazione ma ha presentato immediatamente le sue dimissioni dal suo prestigioso incarico ecclesiastico.
Una ammissione della veridicità del video.
Il sito Gayburg che ha riportato la notizia, ci ricorda l’estrema omofobia della Chiesa Ortodossa (In particolar modo quella russa e rumena) dove in Romania è impegnata a promuovere dei quesiti referendari per la modifica del teso Costituzionale della Romania con lo scopo di rendere illegali i matrimoni gay.
Non dobbiamo abbassare la guardia!