Card. Bagnasco ma quanto ci costa la tua pensione?

Cardinal Bagnasco ma quanto ci costi?

“Lo Stato vuole togliere le pensioni alle vedove per dare a Bagnasco. Ora basta!” questa la petizione lanciata attraverso la famosa piattaforma Change.org da Ciro Verrati Presidente di Laicitalia che in neppure 5 giorni ha già raccolto 73.652 di sostenitori che non vogliono mantenere il Cardinal Bagnasco e i suoi compari.

La seguente petizione è indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Presidente dell’INPS, Tito Boeri, poiché il Cardinale Bagnasco sarà un pensionato baby a spese dello Stato Italiano.

Il Cardinale Bagnasco, oltre che essere il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha raggiunto i 63 anni, quindi ha maturato anche il vitalizio come cappellano militare, infatti, come scrive Ciro Verrati Presidente di Laicitalia: “Bagnasco, che è anche generale di brigata, ha diritto ad una pensione che si aggira, secondo alcune fonti attorno a 4.000 euro, ma secondo alcuni la pensione erogata dall’ Inps in suo favore sarebbe addirittura di 7.000 euro, nonostante abbia ‘prestato servizio’ nell’esercito per soli tre anni”.

Non dimentichiamo che tra il 2003 e il 2006, il Cardinale Bagnasco è stato “Arcivescovo Ordinario Militare” ovvero reggente della diocesi, quindi il superiore dei capi dei cappellani militari in Italia. Carica che gli avrebbe fatto maturare il grado di Generale di Corpo d’Armata ma prima del Cardinale Bagnasco ci sarebbero altri 3 “Generali prelati”: Monsignor Gaetano Bonicelli (7 anni di contributi); Monsignor Giovanni Marra (8 anni di contributi); Monsignor Giuseppe Mani (8 anni di contributi).

Cardinale_Bagnasco
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Secondo i dati lo Stato italiano (Noi cittadini italiani) dovrebbe pagare 8 milioni di euro per 176 sacerdoti, 5 Vicari Episcopali, 1 Provicario Generale, 1 Vicario Generale e 1 Arcivescovo Ordinario ma esiste anche il capitolo delle pensioni: “Non solo, c’è anche il capitolo delle pensioni. L’ Inpdap, ha ammesso candidamente il ministro, non riesce a fornire cifre precise sulle pensioni ai cappellani, perché in quanto integrati nell’esercito rientrano nel computo generale” sempre quanto affermato dal Presidente Laicitalia.

Le voci provenienti dall’Ordinariato Militare parlano che negli ultimi 20 anni sono stati pensionati 4 Ordinari Militari, 4 Vicari Generali, 8 Ispettori e circa 140 Cappellani Militari per una stima pensionistica (Secondo il Ministero della Difesa) di 43 mila euro (Lordi) per ogni neo pensionato.

Qualche taglio è stato fatto ma non sono sufficienti per placare lo scandalo delle pensioni dei cappellani militari, anche perché il Governo i tagli li attua solo nei confronti delle già misere pensioni dei cittadini italiani.

Quindi oltre a pagare gli insegnanti di religione (Nominati però dal Vescovo), paghiamo anche le pensioni ai Cappellani Militari tanto per alleggerire ulteriormente le casse dello Stato.

Il Cardinale Bagnasco è quello che ha “chiesto” al Governo italiano di far votare con voto segreto il Ddl Cirinnà che si riferisce alle Unioni Civili fra persone dello stesso sesso e la Stepchild Adoption. Un intrusione non gradita agli alti vertici del Governo ma l’anno scorso, lo stesso Cardinale Bagnasco aveva affermato che: “La politica deve cambiare e cessare di essere una via indecorosa per l’ arricchimento personale. Il paese sano è stanco di populismi”.

Molto stanco anche degli “abitanti” oltre Tevere che non perdono occasioni di mettere parola su ogni più piccola questione della politica italiana.

Alla fine lo Stato italiano non può considerarsi laico al 100% e per vari giochi di potere, ai nostri politici è molto più conveniente continuare a essere attacchi alle sottane dei preti che fare gli interessi dei cittadini che pagano le tasse e i quindi i loro stipendi e pensioni.

Fonte: Pubblicato in precedenza su Verosimilmente Vero Blog

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