Addio a Laura Grasso, purtroppo la malattia non le ha dato scampo. La fondatrice dell’Arcigay nel capoluogo sardo se ne è andata a 60 anni
Una donna battagliera che non si è tirata indietro nelle lotte per i diritti civili, non solo per le persone LGBT+ ma per tutti. Senza nessuna distinzione. Una vita dedicata agli altri.
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Il quotidiano sardo L’Unione Sarda riporta la notizia del decesso di Laura Grasso, ricordando che durante i primi anni in cui l’AIDS era comparso, definito poi come la peste dei gay, decise di fondare la sezione locale dell’associazione dell’Arcigay. Iniziando a combattere al fianco dei malati di AIDS per ottenere consulenze psicologiche. Azioni, a quel tempo impensabili e viste con molta diffidenza.
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Non solo, infatti, si impegnò attivamente per la distribuzione dei preservativi all’interno delle discoteche e dei locali della movida cittadina. Una difesa in più contro la diffusione dell’AIDS e delle malattie veneree tra i frequentatori della movida LGBT+.
Battaglie che non saranno dimenticate e che siamo certi continueranno nel suo ricordo.