Australia. Professore licenziato da scuola cristiana perché gay

Australia. Professore licenziato da scuola cristiana perché gay

L’Australia ha da poco festeggiato per il riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, una splendida vittoria ma purtroppo esiste una zona d’ombra, dove i diritti civili dei cittadini LGBT sono calpestati e inesistenti.

E curiosamente per quanto riguarda la fede religiosa, infatti, in Australia gli organi di fede sono esenti dal rispetto delle Leggi anti-discriminatorie dando vita a quella zona d’ombra priva di diritti civili dove i lavoratori LGBT possono essere licenziati per il loro orientamento sessuale.

L’ultimo episodio vede come protagonista il professor Craig Campbell e il South Coast Baptist College e il suo preside Des Mitchell.

La vicenda è abbastanza semplice. Il South Coast Baptist College (Scuola cristiana) ha licenziato il professor Craig Campbell perché gay, dopo la denuncia da parte di alcuni allievi al preside Des Mitchell.

Agli organi di stampa, il preside Des Mitchell ha dichiarato che: “Quando Craig ha chiesto di poter diventare un insegnante presso il South Coast Baptist College, aveva una conoscenza dei valori cristiani del College e delle sue convinzioni. Al momento scegliamo di non assumere chiunque sia apertamente gay”.

Loro possono decidere di discriminare in base all’orientamento sessuale e lo possono fare tranquillamente, senza incorrere in sanzioni, grazie proprio a quella zona d’ombra che protegge gli organi di fede dal non rispettare le Leggi anti-discriminatorie.

Una norma obsoleta come afferma il LGBTI Advocacy Goup: “Quell’esenzione è ormai obsoleta e fuori dal passo con il sentimento della comunità. Questo non è più un problema politico. Questa è una questione di diritti umani”.

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