Bacha Bazi l’orrore pedofilo afghano

Fonte Frame YouTube

Una pratica radicata nel tempo che nasconde abusi sessuali e pedofilia

Le immagini della calca di disperati cittadini afgani nelle piste dell’aeroporto di Kabul, nella vana speranza di riuscire a imbarcarsi e fuggire dalla furia dei Talebani, nuovi padroni del Paese sono ormai storia. Come le sequenze drammatiche delle persone aggrappate alle ruote dell’aereo, precipitate nel vuoto o come le madri e i padri disperati che passavano i loro figli piccoli attraverso il filo spinato ai soldati occidentali, nella speranza che li portassero via per salvarli.

Alla fine, dopo 20 anni di occupazione, l’occidente –e soprattutto gli Stati Uniti di Trump e Biden– ha deciso di lasciare in fretta e furia l’Afghanistan e consegnarlo nuovamente al gruppo terroristico dei Talebani entrati a Kabul senza colpo ferire. Ritrovandosi poi tra le mani l’arsenale militare abbandonato dall’esercito statunitense. Le promesse talebane in fatto di donne e diritti civili sono aria fritta. Riprenderanno le violenze nei confronti delle donne (nuovamente trasformate in oggetti di piacere a uso e consumo da parte degli uomini) dei gay (lapidazioni e torture).

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Nonostante la presenza militare delle forze occidentali abbia portato in Afghanistan dei benefici in fatto di diritti per determinate categorie oppresse come le donne per la pedofilia legata alla pratica del Bacha Bazi sono stati chiusi entrambi gli occhi. E non sono bastate neppure le diverse denunce da parte di svariate associazioni per i diritti civili sono serviti a fermare questa pratica pedofila.

La Bacha Bazi (bambini per gioco o giocare con i bambini) è una pratica molto diffusa in Afghanistan che obbliga i bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni a vestirsi da femmina e danzare davanti per il divertimento dei loro ‘protettori’, di solito uomini facoltosi. Una pratica utilizzata per ovviare al divieto delle donne di ballare dal vivo davanti agli uomini ma che di fatto legalizza la pedofilia nella società afghana.

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Pratica illegale ma coperta dalle stesse autorità afghane e dalle forze occidentali, grazie alla forte corruzione all’interno delle forze di polizia e all’abolizione delle forti pene, imposte sotto il regime dei Talebani. Infatti, questi ultimi l’hanno contrastata perché violava i diritti della Sharia.

Questi ricchi uomini d’affari, comprano letteralmente i bambini dalle loro famiglie –generalmente molto povere- con la promessa di soldi, terra o cibo. Nel corso del tempo, possedere diversi bacha bareesh è diventato uno status symbol della loro ricchezza. Drogati con l’oppio per tenerli sottomessi e abusati sessualmente dai loro padroni. E se mai dovessero pensare di rivolgersi alle autorità, sarebbero condannati e uccisi per il reato di omosessualità.

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