Niente da fare per il candidato a Sindaco di Cagliari per il Movimento Cinque Stelle, Alessandro Murenu.
Il 16 giugno prossimo il Movimento Cinque Stelle non sarà presente nella scheda elettorale. Murenu (58 anni) cardiochirurgo non è durato neppure 24 ore come candidato a 5Stelle.
Il dietrofront è arrivato direttamente da Roma dopo le polemiche scatenate d alcuni post dello stesso Murenu.
“Chiamare l’aborto un diritto delle donne e come chiamare la lapidazione femminile un diritto dell’uomo”.
Alessandro Murenu (Ex Candidato Sindaco di Cagliari M5S)
Dichiarazioni pesanti che non sono passate inosservate dal popolo web che ha inondato di commenti contro il candidato a Sindaco 5Stelle. A quel punto si è mossa la dirigenza 5Stelle con la decisione di togliere il simbolo e di non presentare le lista.
Nonostante la replica del cardiochirurgo.
“La Legge 194 non si tocca, così come non si torna indietro sui diritti delle persone omosessuali”.
Alessandro Murenu (Ex Candidato Sindaco di Cagliari M5S)
Scuse tardive e poco convincenti.
“Chi condivide le idee medievali di Verona non avrà il simbolo del M5s. Ci sono valori che fanno parte del DNA del MoVimento, come l’idea di una donna che ha diritti e doveri identici a quelli dell’uomo. Nel lavoro, in famiglia, in amore”.
Movimento Cinque Stelle
E continuando a leggere la nota.
“Siamo lontani anni luce dalle posizioni espresse al congresso di Verona (…) e oggi torniamo sull’argomento per prendere le distanze da quanto affermato dal candidato a sindaco di Cagliari Alessandro Murenu. Ci vuole rispetto per la donna, ma soprattutto coerenza: se Murenu pensa davvero di associare rivendicazioni come quelle espresse a Verona contro la donna al simbolo del MoVimento, si sbaglia di grosso ed è fuori dal nostro progetto”.
Movimento Cinque Stelle
Alla fine il capoluogo sardo continua a essere una miraggio per il Movimento Cinque Stelle.