Cittadino statunitense fa causa al Giappone per restare con suo marito

Cittadino statunitense fa causa al Giappone per restare con suo marito

In causa contro il Governo di Tokio per restare con suo marito. Questa la surreale vicenda che sta coinvolgendo la vita di una coppia gay. La regola base è che se un cittadino nipponico si sposa con uno straniero, quest’ultimo riceve in maniera automatica lo status di residenza di lunga durata per il Giappone.

Regola che non vale per le coppie formate da persone dello stesso sesso.

Andrew High, cittadino statunitense, sposato con un giapponese il 13 settembre scorso ha deciso di portare in tribunale il Governo giapponese per vedersi riconosciuti gli stessi diritti delle coppie eterosessuali. Nel frattempo suo marito ha deciso di intraprendere una seconda causa separata per un risarcimento danni per 11 milioni di yen (Circa 83 mila euro).

Cittadino statunitense fa causa al Giappone per restare con suo marito

L’avvocato della coppia come riportato dal sito Pink News ha dichiarato che il Governo di Tokio: “Sta violando i loro diritti costituzionali e anche le convenzioni internazionali perché è una violazione del loro diritto ad avere una vita familiare”.

La coppia ha vissuto per un decennio in Giappone, dove High lavorava con una sua attività in proprio. Cosa che gli ha permesso di ottenere un permesso di soggiorno per questioni di lavoro. Purtroppo l’azienda è andata in crisi, e alla fine si è visto revocare il permesso di soggiorno. Inutili le sue richieste per un nuovo permesso. Richieste tutte respinte.

Una situazione che ha portato la coppia a intentare causa contro Tokio. E tutto perché il Giappone non riconosce il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

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