Approvazione Ddl Cirinnà: una Vittoria di Pirro

La settimana di riflessione all’interno del Partito Democratico per il Ddl Cirinnà potrebbe aver trovato una soluzione per riuscire a salvare il salvabile di una legge che l’Italia attende da 30 anni.

Secondo le voci all’interno dei Dem ci sarebbe l’idea delMaxiemendamentocon relativa fiducia per il Ddl Cirinnà. Questa potrebbe essere la via di uscita che sarà portata all’Assemblea del Gruppo Dem in Senato che si terrà questo martedì con la presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Una mossa per ottenere i voti del Partito di Angelino Alfano, il Nuovo Centro Destra e fare a meno dell’appoggio del Movimento Cinque Stelle, autore del famoso dietrofront dovuto alla presentazione dell’emendamento “Canguro”. Atto, secondo i 5Stelle antidemocratico ma ancora oggi dichiarano di essere disponibili a votare per intero l’approvazione delle unioni civili fra persone dello stesso sesso.

Irlanda_Si_Fonte
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Il dietrofront dei senatori del Movimento Cinque Stelle ha cambiato l’esito della battaglia in Senato, dando un aiuto insperato al fronte Lega Nord, Ncd, Forza Italia e Fratelli d’Italia AN per svuotare o stralciare del tutto la Legge. Il Partito Democratico ha dovuto correre ai ripari, visto che come hanno ammesso in Senato, mancano i numeri sufficienti per farla approvare, ecco il motivo dell’asse (Fallita) con il Movimento Cinque Stelle.

Monica_Cirinnà
Monica_Cirinnà

L’appoggio del Nuovo Centro Destra del Ministro dell’Interno Angelino Alfano non è gratuito, infatti, il tanto odiato articolo 5 del Ddl Cirinnà, quello della Stepchild Adoption sarà stralciato, inoltre l’articolo 3 (Relativo ai diritti e doveri delle coppie gay) subirà delle modifiche, in quanto molti senatori cattolici ritengono che nella sua forma originale (Art. 3) potrebbe aprire la via alle adozioni gay.

I tempi della fiducia al “Maxiemendamento” al Ddl Cirinnà dovrebbero essere tra il 25 febbraio e il 1° marzo.

Quindi tutto apposto? Non proprio visto che la battaglia all’interno del Partito Democratico non è ancora finita e lo stralcio dell’articolo 5 (Stepchild Adoption) potrebbe provocare parecchi malumori nella Sinistra Dem e nella corrente dei Giovani Turchi, ma la maggioranza dei senatori è dalla parte del Premier Renzi.

Qualche grattacapo potrebbe venire dall’accordo con gli altri gruppi che non dà nessun tipo di certezza riguardo ai tempi di approvazione del “MaxiemendamentoDdl Cirinnà. La Lega Nord ha ritirato la maggior parte dei suoi emendamenti “fake” lasciando sul tavolo della discussione solo 500 ma potrebbero utilizzare un’altra forma di ostruzionismo ovvero quello di far intervenire ogni senatore su ogni singolo emendamento, allungando di molto i tempi di approvazione.

Il 24 febbraio ripartirà la discussione sul Ddl Cirinnà dopo l’annuncio da parte della Maggioranza di Governo del “Maxiemendamento” (In accordo con il Governo) sarà convocata una Capigruppo per definire i tempi relativi al via libera al testo che dovrà poi passare all’esame della Camera dei Deputati per una seconda lettura.Cuore_Arcobaleno

Quello che uscirà tra la fine di febbraio e i primi di marzo sarà una Legge annacquata sino all’inverosimile. Una Legge che non equipara le unioni con il matrimonio, che vieta la Stepchild Adoption ancora esclusiva per le coppie sposate e conviventi eterosessuali, che concede il minimo indispensabile (Tanto per cantare vittoria in campagna elettorale) non è altro che uno specchietto per le allodole e niente di più.

Non si tratta di una vittoria per i cittadini LGBT ma della Destra, dei cattolici, dalle associazioni pro-famiglia tradizionale e dello stesso Vaticano che sin dall’inizio hanno ostacolato in tutti modi l’approvazione del testo integrale del Ddl Cirinnà, riuscendoci anche con l’inaspettato aiuto del Movimento Cinque Stelle e con la troppa sicurezza del Partito Democratico.

La Senatrice Dem Monica Cirinnà si è detta d’accordo sul “Maxiemendamento” e si pensa a un Ddl ad hoc per la Stepchild Adoption che secondo me non vedrà mai la luce visto, il caos con l’intero disegno di Legge sulle unioni civili gay.

Adesso assisteremo all’ennesimo teatrino politico con il Movimento Cinque Stelle che accuserà il suo acerrimo nemico (Il Partito Democratico) di aver raggiunto lo scopo che si era prefissato sin dagli inizi ovvero quello di non approvare la Stepchild Adoption mentre loro si sono sempre dimostrati disponibili alla sua approvazione e a sua volta il Partito Democratico accuserà i 5Stelle di aver utilizzato la mossa del dietrofront con il semplice scopo di colpirli.

Diritti_Civili
Diritti_Civili

La Legge sulle unioni civili gay che sarà approvata con ilMaxiemendamentoè una vittoria di Pirro e i maggiori responsabili saranno i 2 maggiori Partiti italiani, il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico che pur di darsi battaglia se ne sono infischiati delle battaglie per i diritti di questi decenni.

Alla fine la Destra (Lega Nord, Nuove Centro Destra, Fratelli d’Italia e Forza Italia), i cattolici, il Vaticano e le associazioni pro-famiglia tradizionale hanno ottenuto la no equiparazione delle unioni civili con il matrimonio e lo stralcio della Stepchild Adoption;

Il Partito Democratico ha ottenuto il titolo di difensore dei diritti civili LGBT oltre ad aver fatto approvare la legge sulle unioni civili dopo “soli” 30 anni di guerra anche dopo il dietrofront dei 5Stelle;

Il Movimento Cinque Stelle ha ottenuto il diritto a restare immacolato e di continuare negli anni a venire a dire: “Noi eravamo gli unici a voler approvare per intero il Ddl Cirinnà ma il Partito Democratico…”;

E i cittadini LGBT? Declassati da cittadini di serie B a cittadini di serie C senza diritto di replica.

Fonte: Huffington Post Italia

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