Filippine e coronavirus Il Presidente ordina di sparare a vista mala polizia si rifiuta. Rodrigo Duterte Presidente delle Filippine in carica dal 2016 guida la Nazione con il pugno di ferro per via della sua rigida politica del pugno di ferro. Linea attuata contro le organizzazioni criminali quando ricopriva la carica di Sindaco della città di Davao.
Adesso durante la quarantena da coronavirus ha ordinato alle forze di polizia e di sicurezza di sparare a morte contro chiunque avesse violato le restrizioni di circolazione. Un sistema per evitare problemi di ordine pubblico.
“I miei ordini alla polizia e ai militari è di sparare. Piuttosto che creare problemi, vi manderò nella tomba”.
Rodrigo Duterte Presidente delle Filippine
Questa la scioccante affermazione del Presidente Rodrigo Duterte rilasciata qualche giorno fa alla televisione.
Fortunatamente però il Capo della Polizia, Archie Gamboa ha dichiarato che i suoi agenti non rispetteranno per nessuna ragione gli ordini impartiti dal Presidente.
La maggioranza della popolazione filippina è sotto il livello di povertà e con il regime di quarantena in molti hanno perso il lavoro ma lo stesso Presidente ha annunciato che lo Stato, anche se pur in ritardo, invierà a tutti quanti i rifornimenti alimentari. con l’ordine di restare chiusi in casa.
