Lucas si è suicidato sabato scorso dopo aver affrontato violenti episodi di bullismo anti-LGBTQ+
Un tragico evento quello accaduto in Francia, dove Lucas, un giovane studente delle medie di soli 13 anni ha scelto il gesto estremo del suicidio a causa dell’omofobia. Omofobia più volte denunciata dallo stesso ragazzo e da sua madre, senza però ottenere atti concreti dalla scuola media Louis Armand de Golbey (dipartimento dei Vosgi).
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Lucas era un membro molto attivo della comunità LGBTQ+, come da lui più volte rivelato nel suo profilo di Tik Tok.
Un’amica di famiglia, Stéphanie ha dichiarato che: “Era costantemente molestato per come si vestiva, per i suoi modi, la sua presenza. Non si è nascosto e questo ha infastidito alcune persone”.
Durante una riunione genitori-insegnanti dello scorso settembre, sia Lucas, sia la madre avevano denunciato le violenze omofobe subite ma la scuola non fece molto per contrastare i casi di bullismo omofobo, affermando che per loro la situazione era stata risolta perché Lucas aveva affermato che le cose stavano andando bene e che non era più insultato a scuola.
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Dichiarazioni contestate dall’amica della famiglia di Lucas, affermando il giovane si sarebbe lamentato “Ancora e ancora e ancora. Sua madre ha chiesto aiuto diverse volte, la scuola, dove trascorreva tre quarti del suo tempo, non ha reagito”.
La famiglia di Lucas presenterà una denuncia formale contro la scuola. I funerali si svolgeranno sabato 14 dicembre.