Il doping Russia è quel che sembra? La Russia è stata squalificata per 4 anni da ogni competizione sportiva internazionale. Sentenza emessa dall’Agenzia Mondiale Antidoping per i numerosi casi di atleti dopati e della presunta collusione dello Stato.
Quindi niente Olimpiadi e Paralimpiadi Tokio 2020, Giochi Invernali Pechino 2022 e Mondiali di Calcio Qatar 2022.
Un colpo mortale al cuore dello sport russo. Che cosa comparta il bando quadriennale?
Divieto assoluto di esibire la Bandiera Nazionale della Federazione Russa, oltre al suo Inno Nazionale. Messa al bando della parola ‘Russia’ con relativo acronimo ‘Rus’ accanto a nomi di atleti e squadre. Gli atleti russi ‘puliti’ potranno prendere parte alle competizioni sportive internazionali sotto le insegne dei 5 Cerchi olimpici.
Il caso del Doping di Stato della Russia ha scosso lo sport internazionale, portando nuovamente alla ribalda il pericolo del doping nelle varie discipline sportive ma la partita non è ancora conclusa.
La Russia, infatti, a dicembre scorso ha ufficialmente contestato la sospensione della WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) presentando tutta la documentazione necessaria per cercare di ribaltare la decisione.
Il doping Russia è quel che sembra oppure no?
Jovand Subic e Dimitrjie Curcic sono voluti andare più a fondo alla questione doping, analizzando i dati degli atleti russi nella disciplina dell’Atletica Leggera (maschile e femminile).
Questo studio copre 29.544 risultati raggiunti da 354 atleti russi su un totale di 4.691 eventi (Giochi Olimpici Estivi) nell’arco di tempo tra il 1993 e il 2019. La ricerca ha confrontato i diversi risultati di atleti puliti e dopati.
I dati finali mostrano che gli atleti dopati hanno sì migliorato i loro tempi personali ma se si confrontano gli stessi dati con quelli degli atleti puliti, otteniamo un risultato alquanto sorprendente.
I tempi ottenuti dagli atleti dopati sono inferiore a quelli degli atleti puliti. Possibile attacco indiscriminato contro la Russia?
I calcoli sono stati eseguiti da Vania Nikolova, PhD, Head of Data Analysis di RunRepeat.
I dati completi li potrete trovare qui
