“Io, reclusa per 1 anno dai miei genitori perché gay!”. Questo quanto dichiarato alle autorità che stanno indagando dalla 17enne romana dopo essere stata liberata dalla sua prigionia casalinga.
Una vicenda che ha dell’incredibile e che purtroppo rientra nel lato oscuro delle famiglie. Un lato oscuro che il più delle volte rimane oscuro alle forze dell’ordine e all’opinione pubblica.
Le vessazioni sono iniziate dopo la scoperta dell’orientamento sessuale della 17enne da parte della famiglia come riportato dal Corriere: “Hanno spiato il mio telefono e scoperto che mi vedevo con una ragazza da allora mi rimproveravano di continuo. Mi insultavano, dicevano che ero una vergogna e che non dovevo uscire di casa”.
“Vedrai che ti succede, lesbica”
Le autorità hanno denunciato la madre con l’accusa di sequestro di persone, a entrambi i genitori è stata sospesa la patria podestà. La posizione del padre è in bilico. Non gli è stata notificata nessuna denuncia ma si pensa che tra non molto potrebbe essere accusato di favoreggiamento, in quanto non è intervenuto in difesa della figlia e nel fermare la moglie.