Il NCD controcorrente sulle unioni civili! Nessuna sorpresa!
Scontro all’interno della maggioranza nella commissione Giustizia al Senato. Il Nuovo Centrodestra sta facendo ostruzionismo nei confronti del disegno di legge relativo alle unioni civili omosessuali e non sarebbe una novità, visto che Alfano (Fondatore e Segretario nazionale di NCD) in qualità di Ministro dell’Interno aveva inviato una circolare a tutti i prefetti di Italia per far annullare le trascrizioni nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero, scatenando le associazioni che combattono per i diritti e alcuni sindaci. Alfano però (secondo alcune sue dichiarazioni) non è contrario ai diritti alle coppie omosessuali anzi si è detto disponibile a ragionare su alcuni diritti ma si è detto contrario ad equiparare quei diritti al matrimonio ‘tradizionale’. Diciamo che potrebbe trattarsi di una possibile apertura nei confronti di Forza Italia dopo l’apertura di Berlusconi alla proposta delle unioni civili alla tedesca, anche se non tutti gli azzurri seguiranno il loro capo su quella strada.
Però che tipo di convergenza potrebbe essere quella tra NCD e Forza Italia se i primi sono contrari all’equiparazione delle unioni civili omosessuali con il matrimonio
‘tradizionale’ e i secondi sono favorevoli al modello tedesco che si avvicina di molto al matrimonio ‘tradizionale’ in fatto di diritti?
Il ddl Cirinnà è simile alla legge tedesca “Eingetragene Lebensgemeinschaft” in vigore dal 2001 che prevede l’adozione del figlio del parther (Stepchild Adoption) e altri diritti molti simili a quelli dei matrimoni ‘tradizionali’ però i destinatari di queste unioni civili sarebbero solo le coppie omosessuali, lasciando fuori le coppie conviventi eterosessuali che non vogliono o non possono sposarsi.
La senatrice del PD, Cirinnà, relatrice della proposta sulle unione civili protesta contro l’ostruzionismo del Nuovo Centrodestra ma il capogruppo NCD Maurizio Sacconi avverte la maggioranza: “Non consideriamo utile il ddl per la prosecuzione dei lavori. Ho invocato un ddl del governo e ho ribadito la nostra assoluta contrarietà ad un’impostazione ideologica che mette in discussione un modello antropologico (le adozioni aprono la strada all’utero in affitto) e sociale (l’estensione delle pensioni di reversibilità, già ora le più generose al mondo, pregiudicherebbe la tenuta del sistema). Noi pensiamo che serva una legge in grado di unificare la nazione, perché solo così si possono aiutare le minoranze omosessuali nel contrasto di comportamenti omofobici“.
E quale sarebbe questa fantomatica legge sulle unioni civili omosessuali in grado di unificare l’intera nazione e al tempo stesso aiutare le minoranze gay contro gli innumerevoli attacchi di intolleranza sessuale?
In Italia a distanza di anni abbiamo potuto leggere sigle sui vari accordi relative alle unioni civili omosessuali come i Pacs, i Dico e i DiDoRe mai andati in porto e forse, questa potrebbe essere la volta buona sentendo anche l’affermazione del Premier Renzi sulla questione: “Ai Vescovi già l’ho detto. Si mettano l’anima in pace”. E visto le timide aperture all’ultimo Sinodo potrebbe essere anche così ma leggendo un messaggio sul profilo Twitter del senatore NCD Roberto Formigoni penso che la strada è ancora lunga e piena di ostacoli: “In Commissione Giustizia Senato prosegue battaglia Ncd a tutela famiglia naturale e diritto adozioni solo per famiglie. E’ battaglia di ragione“.