Insegnante omofoba condannata dal tribunale!

 “Chi sono io per giudicare un gay?” (Papa Francesco).

Stia tranquillo Santità, il mondo è pieno di persone che ‘giudicano’ i gay!

“Mostra manifestazioni di peccato mortale e divino, contrarie a precisi dettati morali e religiosi” e perché gay “Andrebbe curato da uno psichiatra”. Affermazioni gravi, omofobe e a dir poco ignobili e campate in aria! Dichiarazioni fatte da una docente (educazione fisica) presso un istituto superiore italiano e più precisamente all’Istituto tecnico Martini di Cagliari! Una persona che dovrebbe aiutare, consigliare, educare alla vita le nuove generazioni e invece si permette di giudicare in base a pregiudizi basati su un libro considerato ‘divino’ scritto per conto di un entità onnipresente circa 2mila anni fa!

Cagliari_LGBT
Fonte: forum.gsgonnesa.it

La professoressa in questione è stata condannata al pagamento di un’ammenda di 700 euro per diffamazione come risarcimento all’alunno più tutte le spese legali e potremmo affermare che ogni tanto la giustizia italiana sa fare il proprio mestiere, ma quello che sorprende di più di questa malsana vicenda è che oggi, nel XXI secolo, dopo che l’uomo ha viaggiato nello spazio, fatto innumerevoli scoperte in tutti campi e altre ancora ne seguiranno, esistano persone che continuano a prendere per ‘oro colato’ i passi della Bibbia, prive di ogni fondamento storico-scientifico e utilizzarle come verità assolute che non sono!

“Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio. Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.” (Sacra Bibbia Levitico, 18:22 e 20:13). Questo è il passo più famoso utilizzato per considerare l’omosessualità contro il volere di Dio!

Se il rapporto omosessuale è abominio perché Dio non ci ha ‘creati’ tutti eterosessuale? Cosa ci voleva? In fin dei conti Dio è Dio,  ha creato il mondo in 7 giorni,  ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, un diluvio universale, ha fatto ardere un roveto senza consumarlo, e creato la prima campagna  pubblicitaria della FIAT (luce) e tanto altro e poi si perde in piccolezze! Ritengo che quel giorno non si sentisse troppo bene.

Curiosamente Gesù Cristo nel Nuovo Testamento (testo fondamentale del Cristianesimo) non fa nessuna condanna dell’omosessualità, anzi non ne parla! Lui  figlio di Dio, il suo erede e fondatore del culto del Cristianesimo e della Chiesa cristiana non fa nessun cenno sul nemico giurato numero uno della Chiesa!

Curioso! Può darsi che in quel determinato periodo ‘storico’ erano tutti eterosessuali e dopo? Ah, le lobby Gay e il loro raggio gayo!

Questa vicenda non fa emergere solo l’ignoranza e la presunzione di avere la cosiddetta ‘verità universale divina’ ma leggendo alcuni commenti rilasciati dai lettori del quotidiano L’Unione Sarda che si riferiscono alla condanna della professoressa, ci si rende conto che la professoressa si ritrova in buona compagnia.

Parliamoci chiaro, ogni volta che sono pubblicate notizie LGBT i commenti omofobi, si sprecano come le teorie sul complotto mondiale delle ‘famigeratelobby gay!

CI VUOLE MAGGIORE INFORMAZIONE SUL PROBLEMA E’ evidente che sia stata cancellata dalle potenti lobby gay (molti di essi sono personaggi del jet set internazionale….)per ovvi motivi. La realtà è che sono persone con questo disturbo, causato da violenze fisiche e/o psichiche subite nell’infanzia. Ma questo non si deve dire, deve passare il messaggio che sia normale rivolgere la propria sessualità verso lo stesso sesso!

La verità sta nel mezzo come sempre….Qualcuno ci è nato con questa attrazione verso il suo stesso sesso. MA MOLTISSIMI sono stati indirizzati a seguito di violenze in età in cui la sessualità non era ancora ben definita. Questo non lo si può negare, anche tu parla solo delle tue vicende personali e non fare di tutta l’erba un fascio!

La professoressa è stata condannata per aver dichiarato quello che la chiesa cattolica dice da duemila anni: la tendenza omosessuale non è peccato, mentre è peccato l’esercizio dell’omosessualità come l’esercizio della eterosessualità fuori dal matrimonio. Se leggete bene l’articolo dal giornale, la professoressa a cui va tutta la mia stima ha dichiarato questo ,non quello che la contro parte ha detto a cui il giudice ha evidentemente creduto per non andare contro il pensiero dominante

A questo punto mi domando: Libertà di parola e di pensiero o istigazione all’odio?

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