La Chiesa Anglicana apre ai fedeli transgender, infatti, da oggi i credenti transgender saranno accolti con la loro nuova identità sessuale.
E per farlo, i Vescovi hanno redatto delle linee guida per i preti in cui spiegano come accogliere i fedeli transgender all’interno della Chiesa Anglicana.
I Vescovi consigliano di “rivolgersi a una persona trans durante la liturgia per la prima volta con il suo nome può essere un momento profondo di celebrazione”. Oppure di utilizzare un pronome neutro.
Secondo quanto riportato da La Stampa i ‘nuovi’ fedeli potranno ricevere una nuova consacrazione davanti a Dio. Non si tratterebbe di un secondo battesimo ma gli si avvicina, inoltre, i sacerdoti sono invitati a donare una copia della Sacra Bibbia con inciso il nuovo nome che la persona ha scelto per la sua vita.
I credenti transgender “non sono diversi di qualsiasi altro gruppo sociale e per questo i ministri dovrebbero evitare ogni tipo di stereotipo”.
Forse per la Chiesa Anglicana ma per la Chiesa Cattolica il discorso è ancora fermo al Medioevo.