La Sardegna si apre al turismo LGBT+

La Sardegna si apre al turismo LGBT+

Nuovo turismo per la Sardegna che si appresta a diventare la nuova Mikonos per quanto riguarda il turismo LGBT+

Secondo le stime il turismo LGBT+ per la Sardegna potrebbe valere circa 83 milioni di euro all’anno. Questo secondo le stime degli eventuali introiti del turismo ‘Rainbow’ presentati dall’associazione di promozione sociale ‘Baa Bà’ per il progetto ‘Sardinia Friendly’ proposto da Michele Pipia (Presidente dell’associazione). Si tratta di un progetto mirato a offrire diversi servizi turistici dedicati ai gay, alle lesbiche, ai bisessuali e ai transgender.

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‹‹ Il turismo LGBT+ vale 8,3 miliardi di euro a livello europeo e circa 200 miliardi di dollari a livello mondiale. Noi abbiamo fatto una stima e già in questi ultimi anni c’è stato un cospicuo interesse verso la Sardegna››

Lo scopo, sempre secondo Michele Pipia, sarebbe di puntare ad almeno l’1% del turismo europeo che varrebbe proprio 83 milioni di euro.

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La Sardegna, poco alla volta, si sta aprendo sempre di più al turismo ‘Rainbow’ e infatti, il 3 e il 5 giugno prossimo prenderà il via – per la prima volta i terra sarda – il ‘GLTA World Tour’ in cui 80 atleti di diversa nazionalità si sfideranno in circa 100 incontri sportivi tra competizioni singole e doppie.

Possiamo dire che la Sardegna potrebbe avere le carte in regola per fare concorrenza all’isola greca di Mikonos da sempre meta del turismo internazionale LGBT+.

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