Il Lesbians and Gays per i migranti alla British Airways: Stop ai voli di rimpatrio

Il Lesbians and Gays per i migranti alla British Airways: Stop ai voli di rimpatrio

Il Lesbians and Gays per il supporto ai migranti (LGSMigrants) ha invitato la British Airways a bloccare i voli di rimpatrio.

La compagnia nazionale del Regno Unito per il suo centesimo anno di fondazione ha lanciato la campagna pubblicitaria #BA100. Una ‘Lettera d’amore per la Gran Bretagna’ di 100 personaggi famosi.

In contrapposizione le 100 lettere indirizzate alla compagnia aerea nazionale, scritte da migranti, ex dipendenti e clienti della British Airways per fermare le espulsioni effettuate in aereo.

Il Lesbians and Gays per i migranti alla British Airways: Stop ai voli di rimpatrio

Nel Regno Unito ogni anno circa 12mila migranti sono espulsi con la forza. Mentre 2mila di essi rimpatriati su aerei privati noleggiati dal Ministero degli Interni. Tra il 2016 e il 2018 i voli charter adibiti al rimpatrio degli esuli nei loro Paesi di origine sono stati 80. In Gran Bretagna i migranti posso essere detenuti a tempio indeterminato in centri appositi prima di decidere della loro sorte.

La risposta della British Airways è giunta a Pink News e non lascia spiragli in un eventuale stop dei voli maledetti.

“Siamo nella stessa posizione di tute le altre compagnie aeree. E’ un requisito legale per tutte le compagnie aeree di espellere le persone quando gli viene richiesto dal Ministero degli Interni. Non adempiere a questo obbligo equivale a violare la Legge”.

British Airways

Quindi le compagnie aeree, compresa la British Airways sono costrette dalla Legge a praticare (Quando richiesto) i voli di rimpatrio. Si possono rifiutare sono se la presenza dei migranti possa costituire una minaccia alla sicurezza dell’aeromobile e degli stessi passeggeri.

Il Regno Unito fornisce protezione ai richiedenti asilo

Anche Il Ministero degli Interni britannico ha voluto per così dire rassicurare l’associazione Lesbians and Gays per i migranti sui rimpatri dei migranti e in particolare su quelli LGBT.

Il Regno Unito ha una reputazione orgogliosa di fornire protezione ai richiedenti asilo in fuga dalle persecuzioni a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere”.

Inoltre “Ogni caso è considerato in base ai suoi meriti individuali e le decisioni su affermazioni basate sull’orientamento sessuale sono esaminate da un secondo operatore del caso con esperienza come ulteriore salvaguardia”.

In conclusione: “Gli individui vengono riportati nel loro paese di origine solo quando il Ministero degli Interni e i tribunali ritengono che sia sicuro farlo”.

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