L’invito di Clooney a boicottare il Brunei omofobo

L’attore statunitense George Clooney è sceso in prima persona contro il Sultano del Brunei, Hassanal Bolanh.

Ricordo che dal prossimo 3 aprile in Brunei sarà legale condannare a morte per lapidazione i gay e gli adulteri.

Il premio Oscar in una lettera aperta su Deadline: “Il Brunei inizierà a lapidare e picchiare a morte ogni cittadino che avrà dimostrato di essere gay”.  George Clooney sa bene, come dice lui stesso, che è difficile influenzare questi regimi dittatoriali ma non le banche.

Ho imparato negli anni che non si riesce a influenzare questi regimi assassini ma che si possono influenzare le banche, i finanziatori e le istituzioni che fanno affari con loro e che preferiscono girarsi dall’altra parte”.

Colpiamo questi regimi direttamente nel loro punto debole, il loro interessi economici.