L’eutanasia irrompe nuovamente sulla scena politica italiana. E lo fa con le parole del Ministro della Salute, Giulia Grillo.
“La Legge sull’eutanasia è assolutamente prioritaria per questo Paese”. Parole forti che hanno suscitato le critiche di Forza Italia ma appoggiate dall’Associazione Luca Coscioni.
La battaglia per l’approvazione di una Legge per il diritto all’Eutanasia va avanti da molti anni, costringendo molti cittadini italiani a varcare il confine con la Svizzera per concludere i loro ultimi giorni in maniera conscia e umana. Ma lontani dalla loro terra e dai loro affetti più cari.
La Corte Costituzionale con l’Ordinanza 207/2018 ha indicato al Parlamento la necessità di una Legge che legalizzi la pratica della ‘Dolce morte’, dando tempo alle Istituzioni fino al 24 settembre 2019. Purtroppo però la Politica italiana continua a rinviare la discussione.
A rincarare la dose di questa grottesca situazione ci pensa Marco Cappato (Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni).
“I Parlamentari sono stati impegnati sulla discussione riguardante la legalizzazione dell’eutanasia per un tempo che, sommato, non supera le 3 ore”.
Situazione dovuta anche alla battaglia ideologica di alcune forze politiche di destra e di centro. Forze che ritengono l’Eutanasia una pratica inumana contraria agli insegnamenti cristiani della Chiesa Cattolica.
Anche se vorrei ricordare che l’Italia è una Repubblica laica e non cattolica.
L’Associazione Luca Coscioni, come riportato da Huffington Post Italia ha in programma una campagna di sensibilizzazione con una raccolta di firme tra i cittadini per chiedere l’accelerazione della discussione parlamentare della Legge sull’Eutanasia Legale. La mobilitazione sarà tra il 22 e il 24 marzo in 100 città italiane.