Madre separata “Ma mio figlio non è un congiunto”

Madre separata “Ma mio figlio non è un congiunto”

Madre separata “Ma mio figlio non è un congiunto”. La situazione di isolamento forzato e i margini per gli spostamenti a causa della pandemia da coronavirus creano problemi a molti di noi, in particolare ai figli di genitori separati non riconosciuti come congiunti dalla Legge italiana.

Questo il caso di Alessia, separata e madre di Levon (6 anni) che ogni volta che lo va a prendere rischia una sanzione amministrativa per spostamenti non necessari.

E tutto perché il figlio avuto dalla sua ex compagna a Roma non è stato riconosciuto come suo figlio anche se è in affido congiunto come riportata il quotidiano L’Unione Sarda.

Una vicenda che ha dell’incredibile.

“Quando salgo in macchina per andare a prendere mio figlio ho già paura e mi tremano le mani. Finora solo una volta mi hanno fermata per controlli, lo stavo riportando a casa mia. Mi hanno chiesto spiegazioni, ho detto che non ho nemmeno i documenti che dimostrano che è mio figlio. Per fortuna ho trovato persone comprensive”.

Purtroppo il Comune di Roma non consente di ottenere il riconoscimento anagrafico per i figli nati all’estero da famiglie LGBT+ come accade in altri comuni ad esempio a Torino.

Sarebbe il caso di una Legge per il riconoscimento dei figli delle coppie LGBT+.

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RISCATTI by A.J.Reed
Trama:
Amore e Odio. Vita e Morte. Omosessualità e Omofobia. Queste le parole chiavi del romanzo di “RISCATTI”. Stati Uniti d’America. Il fanatismo razziale di un’associazione statunitense sconvolgerà le vite di un gruppo di amici portandoli a confrontarsi con il loro lato oscuro. Un fanatismo che condurrà un padre a desiderare la morte del suo stesso figlio, ritenuto “contro natura”. L’amore di due giovani ragazzi, spezzato dall’omofobia, riuscirà nella sua tragedia a riscattare uno dei loro aguzzini