Marocco: Si devono bruciare i gay?

L’articolo 489 del codice penale del Marocco prevede una condanna fino ai 3 anni di carcere a chi commette “Atti contro natura” ovvero atti omosessuali. Il Ministro della Salute però sta cercando di depenalizzare l’omosessualità riportando sotto i riflettori questo delicato tema.

Il settimanale Maroc-Hebdo fondato nel 1991 e letto da intellettuali, dirigenti e studenti sempre attento ai vari cambiamenti sociali del Marocco ha pubblicato una copertina omofoba.

la copertina di MarocHebdo.
la copertina di MarocHebdo.

Una copertina che ritrae una coppia di omosessuali in piscina con un titolo shoccante: “Si devono bruciare gli omosessuali?”. Secondo il quotidiano Maroc-Hebdo: “Certo, è un diritto individuale. Ma che ne è della morale e dei valori religiosi?” una domanda che ha surriscaldato gli animi.

E come se non bastasse due uomini rischiano tre anni di carcere con l’accusa di essersi abbracciati in pubblico.moroccoflag

Due uomini in Marocco sono stati arrestati con l’accusa di essersi abbracciati nella città di Rabat (Capitale del Marocco) davanti alla celebre torre eretta in onore dell’ex sovrano marocchino Hassan, ma il reato ufficiale che ha fatto scattare l’arresto da parte delle autorità marocchine è quello di esibizione impudica (Simile al nostro atto osceno in luogo pubblico).

La notizia relativa ai due uomini arrestati per esibizione impudica è stata trasmessa dal canale televisivo nazionale marocchino Al Aoula che ha reso pubblico l’identità dei due arrestati e le loro fotografie private scattate prima dell’arresto.

Il reato di esibizione impudica (L’abbraccio in pubblico) potrebbe costare alla coppia una condanna di circa tre anni di reclusione in carcere nel caso fossero giudicati colpevoli secondo la legge del Marocco.No_omofobia

Prima della vicenda che ha coinvolto la coppia di uomini, c’è stata l’espulsione di due ragazze appartenenti al gruppo femminista di protesta denominato Femen che si erano presentate a seno nudo davanti alla torre di Hassan nella capitale marocchina, inscenando un bacio lesbo per protestare e al tempo stesso per rivendicare il riconoscimento dei diritti degli omosessuali marocchini.

Purtroppo in Marocco si sta ancora discutendo sul riconoscimento della condizione omosessuale e molti attivisti nella lotta dei diritti LGBT marocchini accusano di essere vittime di intollerabili repressioni civili e politiche.

Fonte: AnsaMed; News-Leonardo.

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