Michael Gunning: “Giamaicano, nero e gay: nuoto contro i pregiudizi”

Michael Gunning: “Giamaicano, nero e gay: nuoto contro i pregiudizi”
Il nuotatore olimpionico Michael Gunning

Michael Gunnig, nuotatore olimpico giamaicano è uno dei pochi nuotatori neri e gay del mondo clorato storicamente bianco e prevalentemente eterosessuale

Giovane nuotatore (Classe 1994) di origine giamaicana e britannica è apertamente gay. Il suo coming out nel 2018 durante il finale del reality show ‘The Bi Life’ mentre l’anno successivo è stato premiato con il Pride Award durante gli Attitude Pride Awards per il suo impegno nel dare visibilità alle persone LGBT+ nello sport e in particolare in Giamaica. Nazione in cui l’omosessualità maschile è vietata e punita con 10 anni di lavori forzati.

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Intervistato dalla BBC in merito al movimento internazionale, ‘Black Lives Matter’ racconta la sua vita tra allenamenti in vasca e discriminazioni dovuti al suo colore della pelle e al suo orientamento sessuale.

So di essere conosciuto come quel nuotatore giamaicano, nero e gay che vorrebbe essere l’Usain Bolt delle piscine“ scherza Michael. Specialista nello Stile Libero e nella Farfalla ha stabilito due record nazionali: 200 metri Stile Libero 1’50”00 (2017); 200 metri Farfalla 1’59”60 (2019).

All’inizio della sua intervista afferma che: “Sono stato fortunato ad arrivare a questo livello, incontrando relativamente poche discriminazioni, non so neppure se più per il colore della mia pelle o per il mio orientamento sessuale” ma poco alla volta si scopre che le discriminazioni subite non sono state poche.

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Non solo un ragazzo e un nuotatore ma anche un sopravvissuto nel 2017 agli attacchi terroristici a Manchester dove morirono 22 persone.  

Le prime discriminazioni le ho subite a scuola, quando arrivavo odorando di cloro dopo l’allenamento e i compagni mi chiedevano ma i neri non vanno a fondo? Ma io ho sempre amato sfidare i pregiudizi. Le cose sono cambiate quando uno sconosciuto mi ha gettato addosso dell’acido. Non ho subito danni fisici, ma mi sono spaventato. Non volevo più andare a scuola. Il nuoto è diventato il mio rifugio e la mia valvola di sfogo”.

Michael Gunning

In quello stesso periodo, suo fratello Luke fu fermato e accusato ingiustamente di furto dalle autorità: “Era completamente estraneo ai fatti, l’hanno fermato solo per il colore della pelle. Una scena odiosa che ho visto ripetersi decine di volte”.

Intervista alla BBC del nuotatore olimpico Michael Gunning [ENG]

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