Milano, coppia di ragazzi aggredita da un omofobo

Milano, coppia di ragazzi aggredita da un omofobo

Mentre il Parlamento è ostaggio di una minoranza omofoba, e dalle ingerenze di uno Stato estero, continuano le violente aggressioni omofobiche

Nuova aggressione di matrice omofoba a Milano. Sabato sera sono stati aggrediti e insultati da uno sconosciuto due fidanzati che si trovavano in bicicletta fermi al semaforo. La causa scatenante di questa violenza gratuita è stata, oltre all’omofobia dello sconosciuto, il fatto che uno dei ragazzi ha semplicemente chiamato l’altro in maniera affettuosa. Una scena che agli occhi dell’omofobo è stata vista come un atto da punire violentemente.

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Il copione è sempre lo stesso. Prima gli insulti verbali poi l’aggressione fisica . L’aggressore ha puntato uno dei due ragazzi e l’ha preso a pugni, facendolo cadere in terra e dopo i pugni, i calci. Il suo ragazzo ha cercato di difenderlo ma non ha potuto niente contro la furia dell’aggressore se non una mano rotta. In soccorso delle vittime è giunta una camionetta dell’esercito che si trovava in zona, allarmati dalle urla dei due giovani, oltre a una volante della Polizia di Stato.

I giovani sono stati portati all’ospedale, dove sono stati riscontrati un trauma cranico, tumefazione del viso e una mano rotta in quattro punti. Aggressione che sarà denunciata alle autorità come riporta il sito Gay.it.

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“È un atto gravissimo. La nostra associazione esprime massima solidarietà alle vittime e le assisterà dal punto di vista legale. La società nel nostro Paese ha fatto diversi passi in avanti, negli ultimi decenni, riconoscendo l’importanza di maggiori diritti civili e maggiore tutela per le persone LGBTQIA+, ma è evidente che sono ancora troppo pochi: l’omotransfobia va sradicata e l’azione ora necessaria è culturale, istituzionale e politica. Ritorniamo a chiedere una rapida approvazione del ddl Zan come strumento utile a migliorare la vita della nostra comunità”

ArciGay Milano

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