In una scuola media del Lazio un nuovo caso di omofobia ai danni di uno studente minorenne
Uno studente di Sora (Provincia di Frosinone) è rimasto vittima di un atto di bullismo a carattere omofobo. Il ragazzo in questione, uno studente delle medie, si è mobilitato negli ultimi tempi contro la Dad (Didattica a distanza) e per un ritorno in presenza nelle scuole e l’ha fatto di persone da casa esibendo il cartello con la frase: “La scuola in presenza non è solo un voto”.
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Una protesta che coinvolge la maggior parte degli studenti italiani che è stata trasformata come riporta il sito Gay.it in un atto di bullismo omofobo da parte di alcuni bulli che hanno modificato la frase del cartello, sostituendola con “Sono Fr*cio” e divulgandola in numerose chat, facendo in poche ore il giro del web. Una volta scoperto di essere vittima di un atto di bullismo omofobo, il giovane si è subito confidato con i genitori che provvederanno a presentare una denuncia alla Polizia Postale.
Esprimiamo la piena solidarietà al ragazzo coinvolto in questo spiacevole episodio. Di fronte a comportamenti del genere non possiamo rimanere in silenzio perché essi sono la prova che certi tipi di discriminazione sono ancora presenti nella nostra società. Non siamo disposti a tollerare più queste micro aggressioni perché alimentano una cultura basata sull’odio e su valori che non ci appartengono.
(Rete degli Studenti medi del Lazio).