Provita celebra Joseph Nicolosi e le sue “cure”

Provita celebra Joseph Nicolosi e le sue “cure”

Joseph Nicolosi è deceduto il 9 marzo di quest’anno. L’uomo che ha creato le “Terapie riparative” per aiutare i gay a diventare eterosessuali, curandoli definitivamente dalla malattia dell’omosessualità.

Secondo le sue “teorie” i gay non esistono, infatti siamo tutti eterosessuali e loro sono solo degli etero latenti. Eterosessuali che hanno per così dire perso la bussola del loro vero io interiore e che devono per forza essere aiutati e curati, “grazie” alle “Terapie riparative”.

“Terapie riparative” basate sulla violenza psicologica e fisica, condite da farneticazioni religiose tanto per giustificare il loro odio nei confronti dei cittadini LGBT.

“Terapie riparative” che hanno ucciso migliaia di adolescenti gay, portandoli al suicidio.

Loro hanno puntato la pistola alla tempia di questi giovani e hanno premuto il grilletto.

I sostenitori dell’ideologia omofoba di Joseph Nicolosi (La maggior parte di estrema destra) non hanno perso l’occasione di “Santificare” il loro “Messia” Joseph Nicolosi come ha fatto l’Associazione Provita Onlus (Sempre in prima linea per la “cura” dei cittadini gay) con un articolo farcito di odio contro i gay e del fantomatico omosessualismo di loro creazione (L’ideologia dalla fantomatica Lobby LGBT).

Si è spento ieri, 9 marzo 2017, lo psicologo clinico statunitense Joseph Nicolosi, considerato un grande nemico dell’omosessualismo, ossia dell’ideologia della lobby LGBT. Nicolosi è stato infatti co-fondatore del NARTH (National Association for Research and Therapy of Homosexuality) ed è stato uno degli esponenti di spicco delle teorie riparative. All’omosessualismo Nicolosi contrapponeva una cura integrale della persona, guardata con il massimo rispetto e amore possibile”.

L’articolo prosegue con il toccante contributo di Luca Di Tolveche ha pagato in prima persona i danni dell’omosessualismo e che oggi si fa testimone della bellezza dell’eterosessualità”.

La bellezza dell’eterosessualità… già… infatti i gay sono tutti brutti, cattivi e malati.

Pubblichiamo quanto ci ha inviato Luca di Tolve, persona che ha pagato in prima persona i danni dell’omosessualismo e che oggi si fa testimone della bellezza dell’eterosessualità.
«Con tristezza e gratitudine onoriamo la persona del dottor Joseph Nicolosi. Grande amico e maestro, e devoto cattolico. Grazie a Dio per la sua amicizia e i suoi insegnamenti. Possa riposare in pace. La giornata di ieri, 9 marzo, il nostro caro amico dr. Joseph Nicolosi è deceduto in ospedale, a 70 anni di età.
Con questo mix di tristezza, dolore e gratitudine enorme, onoriamo Joe Nicolosi. Grande uomo, con un bel fegato, eccellente maestro. Grazie per la sua persona e la sua disponibilità per insegnarci la verità e la profondità psicologica. Rendiamo grazie a Dio per i momenti che abbiamo potuto condividere con lui, per i progetti con rinascere, e per quello di cui avevamo parlato con lui, e i servizi che in quello professionale e personale ci arrivo a prestare.
La misura in cui la lobby gay celebra la sua morte, è la misura della paura al peso della verità e il coraggio con cui l’ha difeso, per aiutare quelli che ci hanno fatto credere che non potevano essere aiutati. Onoriamo e ringraziamo per la vostra vita. Ora ha finito la sua missione. E ci lascia con un grande impegno».
Un impegno apparentemente sempre più gravoso: l’omosessualismo si sta oramai insinuando ovunque. Eppure Nicolosi c’insegna che la cosa più importante rimangono sempre le persone, nella loro integrità.
Riposi in pace, dottore!” (Fonte Gayburg)

Se volete approfondire l’argomento:

Una video-inchiesta documenta cosa avviene nei capi di rieducazione gestiti da Luca Di Tolve” (Fonte Gayburg)

Guarire si deve: chiesa e omosessualità” Video inchiesta del 2011 di Saverio Tommasi e Ornella De Zordo (Fonte Gayburg)

2 Risposte a “Provita celebra Joseph Nicolosi e le sue “cure””

  1. Già prima del dottor Nicolosi illustri dottori americani come Irving Bieber e Charles Socarides, o inglesi come Elizabeth Moberly, proponevano questa terapia, che il dottor Nicolosi – che fu membro APA – esercitò per quasi 35 anni a Los Angeles.
    Ora altri, più giovani, continuano a proporla. Un esempio è il famoso psicologo americano Richard Cohen, che offre seminari in tutto il mondo in cui spiega il suo approccio terapeutico. Il dottor Jeffrey Satinover ( famoso in Italia per l’opera “Il Cervello Quantico”, mentre il suo “Homosexuality and The Politics of Truth, del ’94, non è stato ovvamente tradotto!) è un noto sostenitore della terapia riparativa, e anche Robert Perloff, PhD, ex presidente dell’APA, e Michele Cretella, presidente dei pediatri americani. In America esiste pure la PFOX, associazione che rappresenta chi si dichiara ex- omosessuale.

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