Quando il maschio diventa la vittima!

Nelle varie giurisdizioni il termine violenza sessuale raggruppa una serie di violenze generiche (fisiche e psicologiche) che parte dalla molestia sino a giungere al vero e proprio stupro con penetrazione.

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Fonte: www.nanopress.it

La violenza sulle donne e sui bambini sono atti drammatici, lontani dall’essere estirpati dalla società moderna, basta pensare agli innumerevoli stupri avvenuti in India e anche gli ultimi episodi di violenza e casi di stalking nel nostro Paese.

Un uomo che violenta una donna questa è purtroppo la tragica regola ma esiste anche l’eccezione ovvero che sia l’uomo a essere vittima di un abuso sessuale perpetrato da un altro uomo!

Non sono casi rari, anzi sono in aumento ma i numeri reali di questa piaga non sono certi, poiché la maggior parte delle vittime si rifiuta di denunciare la violenza subita e come poterli dare torto?

Primo ostacolo è che la società moderna non ‘prevede’ che l’uomo possa subire una violenza sessuale da parte di un altro uomo, quindi sarebbe considerato come un fatto ‘ai confini della realtà’ e secondo, la vittima dovrà fare i conti con il fatto di essere considerati ‘meno maschi’ in quanto vittime di una violenza ritenuta ‘femminile’.

Le violenze sessuali sugli uomini si possono riscontrare in diversi ambienti come il carcere, durante un conflitto armato, nelle caserme (a Genova un marinaio dopo essere stato violentato dai suoi commilitoni fu buttato fuori dalla finestra, morendo sul colpo!) ma anche all’esterno di questi luoghi avvengono episodi di violenze.

Possono essere stuprati durante aggressioni violente o quando le vittime sono più vulnerabili a causa del troppo alcol o droghe e casi anche di aggressione a sfondo omofobo ma come per le donne nessuno di loro denuncia l’aggressione subita.

Gli uomini non subiscono violenze sessuali solo da altri uomini ma anche da parte delle donne. Sembra strano ma esistono casi in cui sono le mogli, fidanzate o conviventi a fare la parte del carnefice e anche in questi episodi, le vittime tendono a non denunciare l’accaduto.

Il nostro Paese ha adottato una nuova legge contro la violenza sulle donne che inasprisce le pene contro i carnefici ma nulla è stato fatto per le altre vittime di violenza sessuale come gli uomini.

Potremmo considerare la violenza subita dagli uomini come episodi sporadici, quindi poco rilevanti o al contrario dovremmo iniziare a studiare il fenomeno, cercando di comprendere e trovare le soluzioni per bloccare questo fenomeno come per le donne?

Non possiamo chiudere gli occhi su questo fenomeno e sarebbe il caso di incominciare a parlarle più spesso assieme alla violenza sulle donne, anche perché potrebbe diventare una piega sociale molto pericolosa.

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