Il Referendum omofobo che si è svolto in Romania (6 e 7 ottobre scorso) è stato bocciato dagli elettori, grazie alla poca affluenza. Solo il 20,41% degli aventi diritti si è recato alle urne.
I dati parlano chiaro, secondo quanto pubblicato da Gayburg, molti seggi non hanno raggiunto neppure il 2% come in 20 sezioni elettorali della Capitale romena Bucarest.
La maggiore affluenza si è registrata nella città di Suceava con il 30,6% mentre in fondo alla classifica, troviamo Cavasna all’8,5% e con 16 seggi sotto il 3%.
1° Italia con 27mila votanti e 2° Spagna con 19mila
Quello che sorprende (Forse non tanto) i dati che si riferiscono ai voti dall’estero con l’Italia al primo posto nella classifica europea per il maggior numero di votanti (27mila) seguita dalla Spagna (19mila).
Mentre nel resto d’Europa gli elettori rumeni hanno preferito disertare le votazioni.