Russia sottratti 2 minori a famiglia LGBT

Russia sottratti 2 minori a famiglia LGBT

In Russia sottratti 2 minori a famiglia LGBT. Le autorità russe si sono macchiate di un terribile abuso di potere nei confronti di una famiglia LGBT. I genitori si sono visti portare via i loro 2 figli adottivi perché gay. La vicenda è accaduta il 19 giugno scorso, quando due uomini hanno portato uno dei loro figli al pronto soccorso di un ospedale di Mosca per una sospetta appendicite. Quando il medico che stava visitando il bambino ha scoperto che aveva due padri, non ha perso tempo a denunciare l’accaduto alle autorità competenti.

A quel punto le autorità hanno denunciato gli assistenti sociali colpevoli di quella adozione e sottratto i minori dalla famiglia di adozione. A luglio i due padri e alcuni loro famigliari sono stati vittime di perquisizioni delle loro abitazioni e di lunghi interrogatori da parte delle autorità.

L’allontanamento dei minori è stato motivato con una presunta violazione della controversa Legge sulla ’propaganda gay’ approvata nel 2013. In Russia i single possono adottare e, infatti, i 2 minori (Oggi 12 e 14 anni) sono stati adottati legalmente nel 2010 da uno dei 2 padri. Minori che sono stati cresciuti in una famiglia amorevole e un ambiente sano ed equilibrato, senza subire traumi a parte quello causato dal loro allontanamento da parte delle autorità russe.

Lo psicologo incaricato di esaminar ei bambini ha dichiarato ‘una connessione emotiva e sana e stretta tra genitori e figli’. Anche i vicini di casa hanno speso parole gentili e positive sulla famiglia LGBT.

A questo punto è tutto in mano agli avvocati che dovranno riuscire a riportare i bambini nella loro famiglia.

In Russia il caso dei due minori sottratti potrebbe essere un precedente molto pericoloso per l’intera comunità LGBT russa.

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