Il medicinale salvavita per l’Aids e altre patologie gravi il Daraprim venduto dopo un rincaro del 5000% (Da 13 dollari a 750 a pillola) dopo l’acquisto del brevetto dalla Turing Pharmaceuticals di proprietà del magnante Martin Shkreli ribattezzato “L’Uomo più cattivo del Mondo” è stato sconfitto.
La Imprimis Pharmaceuticals, altra causa farmaceutica ha intenzione di mettere in commercio una versione del medicinale il cui costo dovrebbe risultare a 1 dollaro a pillola.
Una mossa che smonta la versione di Martin Shkrlei relativa all’aumento del costo delle pillole.
Il gesto dell’aumento del 5000% sul costo delle singole pillole aveva suscitato dure polemiche e attacchi contro il magnate, addirittura era scesa in campo anche Hillary Clinton (Candidata democratica alle Presidenziali Usa 2016) definendo quel comportamento un atto “Vergognoso” ma Martin Shkrlei si era difeso dalle accuse affermando che: “Avevamo bisogno di trarre un profitto dalla vendita delle pillole. Non capisco tutte queste critiche, non speculiamo sulla malattia, cerchiamo di fare business. E i proventi serviranno per finanziare la ricerca contro l’Aids”.
Ragioni che non avevano fatto cessare le proteste, infatti, alla fine decise di ritrattare le sue precedenti affermazioni: “Taglierò il prezzo del farmaco, ma dovrò licenziare e ridurre costi di ricerca”.
Gesto fatto non tanto per far cessare gli attacchi bensì (forse) per il crollo delle azioni in borsa della sua società e come riporta ATTN, la società farmaceutica guidata da Martin Shkrlei non ha ancora ridotto il costo del medicinale.
Il CEO della casa farmaceutica Imprimis Pharmaceuticals, Mark Baum ha dichiarato: “Mentre rispettiamo il diritto della Turing di addebitare i pazienti e le compagnie di assicurazione come loro ritengono più appropriato fare, ci possono essere composti più convenienti per i medicinali, come il Daraprim, per i pazienti, per i medici, le compagnie assicurative e i responsabili delle farmacie da considerare”.
Le iniziative della casa farmaceutica Imprimis Pharmaceuticals non si fermano con la produzione a basso costo del medicinale salvavita, infatti, stanno creando un programma denominato Imprimis Cares per realizzare numerose medicine a costi accessibili da mettere a disposizione di medici e pazienti.
Un casa farmaceutica che ha come primo interesse la salute e non il solo profitto.
Sempre il CEO Imprimis Pharmaceuticals Mark Baum: “Oggi, alcuni prezzi dei farmaci sono semplicemente fuori controllo e crediamo di essere in grado di aiutare a controllare i costi, offrendo composti alternativi […]. Siamo qui per servire i nostri pazienti e i loro medici. Siamo convinti che nel fare un grande lavoro al servizio dei nostri clienti, i nostri azionisti ne possono trarre beneficio”.
Fonte: Google News; Huffington Post Italia; Versosimilmente Vero Blog.