Nella bacheca dell’ambulatorio del dottor Fabio Vaccaro (64 anni) di Savona, si possono trovare anche dei manifesti pubblicitari delle opere omofobe di Gianfranco Amato (Compagno di lotte anti-LGBT di Mario Adinolfi) e qualche scritto di Luca Di Tolve (presunto ex gay) sulle pseudo-terapie riparative di Joseph Nicolosi.
Oltre a tutto questo discutibile materiale, troviamo pure un numero di telefono di una particolare ‘comunità terapeutica’ in grado di ‘curare’ i gay e ‘trasformarli’ in eterosessuali.
Il Circolo Arcigay cittadino ha presentato un esposto all’Ordine dei Medici di Savona che ha subito preso posizione riguardo al medico pro-terapie riparative.
La difesa del medico Fabio Vaccaro, rilasciata alla stampa, è alquanto surreale. Secondo il medico, lui può tranquillamente esporre dei manifesti sulle presunte ‘terapie riparative’ come quelle per la cura del diabete o di altre malattie perché l’omosessualità è una malattia. Ed essendo (Secondo lui) una malattia, i gay devono essere considerati dei malati da guarire, senza dimenticare la teoria della potentissima lobby gay e del suo complotto per eliminare l’omosessualità dall’elenco delle malattie.
Gay si nasce e non si diventa.