Serbia, niente EuroPride 2022: parola di Aleksandar Vucic

Serbia, niente EuroPride 2022: parola di Aleksandar Vucic

A neppure qualche settimana, il presidente della Serbia Aleksandar Vucic ha messo la parola fine all’EuroPride 2022

L’EuroPride 2022 che si sarebbe dovuto tenere a Belgrado – dal 12 al 18 settembre – è stato cancellato in diretta televisiva dal presidente della Serbia, Aleksandar Vucic. Le motivazioni di questa cancellazione? Le nuove tensioni tra Serbia e Kosovo e anche la crisi energetica e alimentare causata dal conflitto in Ucraina.

Tom Daley e l’omofobia nel Commonwealth britannico

Motivazioni poco credibili, infatti, è stato lo stesso presidente serbo ad ammettere che dietro la cancellazione della manifestazione europea per i diritti civili LGBTQ+, c’erano le forti pressioni ricevute dai partiti di estrema destra e dalla Chiesa ortodossa serba: “A un certo punto non si può ottenere tutto”.

Decisione che ha scatenato una durissima presa di posizione da parte della comunità LGBTQ+ che nonostante la cancellazione, scenderà lo stesso per le vie di Belgrado.

Singapore abolirà la criminalizzazione dell’omosessualità

‹‹Il divieto di Pride in Serbia è stato dichiarato incostituzionale in quattro occasioni. Non è in linea con le aspirazioni del popolo serbo di entrare nell’Unione Europea. Il divieto all’EuroPride riporterà la Serbia ancor più indietro nei negoziati con l’Unione Europea››. Questa la dichiarazione di Rémy Bonny, direttore esecutivo di Forbidden Colors.

Il fatto curioso è che lo stesso presidente serbo Vucic ha nuovamente conferito l’incarico di formare il nuovo Governo all’uscente primo ministro Ana Brnabic. Lesbica dichiarata e prima esponente politico donna e omosessuale alla guida di un Governo serbo.

Suggerisci una correzione


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

A note to our visitors

This website has updated its privacy policy in compliance with changes to European Union data protection law, for all members globally. We’ve also updated our Privacy Policy to give you more information about your rights and responsibilities with respect to your privacy and personal information. Please read this to review the updates about which cookies we use and what information we collect on our site. By continuing to use this site, you are agreeing to our updated privacy policy.