Singapore abrogata la Legge coloniale anti-gay

Finalmente il Parlamento di Singapore ha abrogato la Legge che puniva il rapporto tra persone dello stesso sesso

Lee Hsien Loong –Primo Ministro di Singapore– l’aveva promesso da qualche tempo e adesso il Parlamento ha votato a favore dell’abrogazione della Legge che criminalizzava il sesso tra uomini.

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Una Legge retaggio del periodo coloniale britannico che prevedeva una pena massima di due anni per chi era accusato di sesso tra persone dello stesso sesso, anche se non è mai stata applicata attivamente.

Non solo, infatti, il Parlamento ha deciso di modificare anche la Costituzione per garantire che la Camera sia l’unico organo con l’autorità per definire l’istituzione del matrimonio, attualmente riconosciuto solo tra uomo e donna.

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Non ci sarà a breve un’approvazione delle unioni gay, poiché la società ritiene il matrimonio solo tra uomo e donna.

Però i tempi potrebbero maturare nel prossimo futuro, grazie alle nuove generazioni, sempre più attente ai diritti civili.

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