Stepchild Adoption: La fine della famiglia?

La Stepchild Adoption sbarca in Italia! Il Tribunale per Minori di Roma ha riconosciuto l’adozione della figlia di due donne conviventi da dieci anni da parte della madre non biologica.

Fonte: www.west-info.eu

Cosa è la Stepchild Adoption?

Letteralmente significa ‘Adozione del figliastro’ ed è una pratica giuridica riconosciuta non solo nel Regno Unito ma anche in altre Nazioni europee dove è riconosciuto il diritto alle coppie omosessuali di adottare bambini (Come in Spagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Francia) e in Nazioni dove non è riconosciuto il diritto all’adozione da parte di coppie omossessuali di poter adottare il figlio naturale o adottivo del proprio partner (Come in Germania, Finlandia e Groenlandia).

Purtroppo in Italia non esistono leggi che tutelino e riconoscano le coppie dello stesso sesso e questo vuoto legislativo fa si che molte coppie si rechino all’estero o per la procreazione assistita o per unirsi in matrimonio ma una volta tornati in Italia il sogno si può trasformare in un incubo.

Fonte: www.partecipami.it

 

Non essendoci una legge ad hoc i bambini nati all’estero, in Italia risultano figli di un unico genitore ovvero del genitore ‘naturale’, tagliando fuori il parther che in caso di problemi o nei peggiori dei casi come il decesso del genitore biologico non avrebbe nessun diritto e nessun dovere nei confronti del figlio.

Essendo in Italia questa sentenza ha fatto scatenare le guerre di fazione tra chi è favorevole alle adozioni da parte di coppie omosessuali e chi è contrario in quanto minano la struttura della famiglia ‘tradizionale’.

”Solo teste confuse possono legittimare le adozioni gay, andando contro non solo principi giuridici, ma evidenti principi di diritto naturale. L’origine della vita e tutto ciò che ne scaturisce non può essere ignorato nemmeno in caso di adozioni. (…) Chi volesse  tentare di approvare una Legge sulle adozioni gay sappia che è un tentativo inutile.” (Senatore Maurizio Gasparri –Forza Italia- Tratto dal Il Secolo D’Italia)

Quindi questa sentenza è andata contro ai principi giuridici e naturali?

Non mi risulta!

Fonte: www.alessiabirriblog.blogspot.com

Leggendo le dichiarazioni rilasciate dal giudice Melita Cavallo che ha presieduto la causa al Tribunale dei Minori di Roma, si nota che alla fine tutto è stato fatto a norma delle vigenti leggi sulle adozioni e che al tempo stesso riguarda un particolare caso: “Non abbiamo inventato un diritto ex novo e non c’è da oggi un nuovo articolo di legge per cui d’ora in poi sarà scontato che quando due gay sono conviventi il figlio nato da uno dei due con la fecondazione eterologa possa essere adottato. Noi abbiamo applicato la legge, che oltre alle normali adozioni nazionale e internazionale prevede anche i “casi particolari”, ovvero l’esigenza di mantenere per il bene del minore un rapporto affettivo ormai consolidato nel tempo” (Tratto dal giornale Avvenire).

Si tratta di un caso di ‘adozione semipiena’.

Alla fine questa sentenza non spalancherà le porte ‘infernali’ dalle quali le ‘potenti lobby gay’ varcheranno i sacri confini della nostra povera Nazione per distruggere la ‘sacra famiglia naturale’ con l’adozione e il matrimonio omosessuale!

Quella coppia di donne non ha adottato una bambina orfana! La bambina in questione ha già una madre biologica quindi perché tutti a urlare che si tratta di un’adozione da parte di una coppia lesbica?

La sentenza del Tribunale dei Minori di Roma ha riconosciuto la genitorialità alla madre non biologica e basta. Un gesto che tutela la stessa bambina in casi gravi.

L’Italia ha bisogno del Stepchild Adoption per tutelare i minori delle coppie omosessuali che secondo una stima sono circa 100mila. Il Governo Renzi aveva annunciato che a settembre sarebbe stata emanata la Legge per il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso ma purtroppo settembre sta iniziando e all’orizzonte non si vede nessuna legge di questo tipo.

Forse oltre al mese, il Governo Renzi avrebbe dovuto annunciare anche l’anno!

Se due donne o due uomini che sia amano non posso ‘allevare’ dei bambini per la mancanza di una delle due figure genitoriali perché non far approvare una Legge che preveda l’obbligo di concepire, allevare e adottare i bambini alle sole coppie unite nel matrimonio (religioso o civile) rigorosamente eterosessuali, non solo ma al tempo stesso di togliere i figli a madri e padri single, donne vedove e uomini vedovi, in quanto non idonei a crescere i propri figli in maniera felice sempre per la mancanza di una delle due figure ‘famigliari’ di riferimento e darli in adozione a sicure ‘famiglie tradizionali eterosessuali’?

Se una coppia di donne non è in grado di allevare un bambino sano e felice per la mancanza della figura paterna, chi mi dice che una donna single possa essere capace di crescerlo in modo sano?

La Stepchild Adoption potrebbe dare il colpo di grazia alla ‘famiglia tradizionale’? No!

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