Gli svedesi i più “omo-friendly” non sono nuovi a questo genere di manifestazioni a sostegno dei diritti GBLT e bisogna anche ricordare che la Svezia risulta la Nazione europea più gay-friendly, dove sono garantiti, a livello legislativo, parità di trattamento alle persone omosessuali, oltre che importanti leggi contro l’omofobia. Prima dell’apertura ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali del 2014 a Sochi nella Federazione Russa (In Russia sono in vigore delle leggi contro le persone omosessuali, lesbiche, bisessuali e transgender) si sono dati appuntamento circa duemila persone allo Stadio di Stoccolma di ogni razza, nazionalità, sesso e orientamento sessuale e religioso per cantare tutti insieme l’Inno Nazionale delle Federazione Russa come sostegno alla lotta GBLT in Russia.
Adesso la squadra di Hockey su ghiaccio Kiruna IF ha deciso di modificare le divise con i colori della bandiera Rainbow. Quindi per il campionato di Hockey su ghiaccio 2014/2015 la Kiruna IF indosserà le divise ‘arcobaleno’, non solo per sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche per cercare di diventare la prima associazione sportiva a ricevere la certificazione dalla Federazione svedese per i diritti di Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender.
In Italia, quanti anni dovremmo ancora attendere prima di vedere scendere in campo le grandi squadre di calcio di Serie A con le maglie con i colori Rainbow?
Siccome nel calcio non ci sarebbe nessun giocatore gay…
Fonte: “PinkNews“