Terapie di conversione vietate nello Utah 19° Stato a farlo. Buone notizie sul fronte della guerra contro le terapie di conversione (O riorientamento sessuale su minori).
Il Governatore del Partito Repubblicano dello Stato dell’Utah (Stati Uniti d’America) Gary Herbert, il 22 gennaio scorso ha firmato il provvedimento di messa al bando questa pratica pseudo-scientifica.
Una vittoria importante se si tiene conto che per ottenere il Sì al provvedimento è stato necessario il via libera da parte della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (I Mormoni).
Chiesa che controlla la maggioranza dei Parlamentari statili e con il 2/3 dei residenti di fede mormone.
“Vogliamo ringraziare il Governatore Herbert e la sua amministrazione per non aver permesso che questo problema venisse politicizzato. Ha visto quanto stava diventando polarizzante, e ha preso la decisione di consentire alla scienza di prevalere sulla politica. Ha mantenuto la parola per la comunità Lgbtq e gli siamo profondamente grati”
Troy Williams Direttore Esecutivo di Equality Utah.
Adesso lo Stato dell’Utah è il 19° Stato dell’Unione a rendere illegale queste terapie su tutto il suo territorio come il North Caroline. Speriamo che gli Stati dell’Unione rimasti possa quanto prima decidere di rendere illegali queste pratiche.
Pratiche che il più delle volte sono basate su basi pseudo-scientifiche come il fatto che l’omosessualità sia una malattia e non un vero e proprio orientamento sessuale dell’uomo.