Usa. Tristan suicida a causa del bullismo omofobo

Usa. Tristan suicida a causa del bullismo omofobo

Una tragica vicenda di omofobia a scuola proveniente dallo Stato del Minnesota (Stati Uniti d’America).

Una vita spezzata a causa del bullismo omofobico.

Tristan Seehus si è tolto la vita dopo aver subito per mesi abusi fisici e verbali da suoi compagni di scuolaper essere gay”.

Suo padre ha deciso di citare in giudizio la scuola del figlio per non aver fatto nulla per impedire gli atti di bullismo che hanno portato a quel tragico gesto.

Tristan Seehus si è suicidato nel febbraio del 2015 dopo aver subito per mesi gli abusi fisici e verbali da parte dei suoi compagni di scuola del Lincoln Park Middle School, rendendo la sua vita un veroinferno viventee solo per il suo comportamento sessuale percepito dai suoi aguzzini, comportamento non troppo mascolino, questo quanto riporta la Star Tribune.

Tristan Seehus

Il padre della giovane vittima, Todd Seehus nella sua causa afferma che il distretto, il consiglio scolastico e gli amministratori (Ex e attuali) della scuola non sono riusciti ad affrontare in maniera adeguata il bullismo nei confronti del figlio.

La mancanza di una risposta adeguata da parte del distretto è un chiaro atto di discriminazione nei confronti di Tristana causa del suo orientamento sessuale o genere percepito”.

Il giovane Tristan Seehus non si è mai identificato come gay ma secondo il padre, suo figlio non eraconforme agli stereotipi tradizionali di mascolinità”.

Lori Peterson, l’avvocato di Todd Seehus parlando allo Star Tribune ha dichiarato che:Questo non dovrebbe mai accadere, e tanto meno per i bambini che sono costretti a interagire ogni giorno a scuola con i loro aguzzini. Speriamo di essere in grado di fare la differenza per gli altri ragazzini, grazie a questa azione”.

Il problema del bullismo nelle scuole, non solo negli Stati Uniti d’America è una battaglia ancora aperta.