Zagabria scende in piazza: No all’omofobia

Zagabria scende in piazza: No all’omofobia

Zagabria (Croazia) ha detto no all’omofobia. Un migliaio di cittadini sono scesi in centro a Zagabria, nonostante le temperature vicine allo zero per prendere parte alla manifestazione contro l’omofobia, dopo l’attentato a una discoteca gay.

Purtroppo i casi violenti di intolleranza nei confronti delle minoranze sessuali sono in crescente aumento ma la manifestazione di lunedì dimostra che la maggioranza dei cittadini croati non resta ferma a guardare.

Non tolleriamo l’intolleranzaeAbbiamo dimostrato che noi non rimaniamo in silenzioe ancoraNon permetteremo alla violenza e all’odio di calpestare i nostri valori”. Questi alcuni degli slogan apparsi nei numerosi cartelloni dei manifestanti.

Non è un mistero che il Primo Ministro croato, Andrej Plenkovic sia “vicino” al fronte nazionalista, e in passato non ha risparmiato attacchi alla stampa e alle minoranze, quindi il suo comunicato stampa a favore della manifestazione contro l’omofobia: “Ogni forma di violenza e di incitamento all’odio” va rifiutata con fermezza, stona notevolmente.

Il sito Gayburg che ha riportato la notizia della manifestazione contro l’omofobia di lunedì a Zagabria (Croazia), ricorda che l’aumento degli episodi di violenza nei confronti delle minoranze sessuali è coinciso con la campagna promossa nel 2013 dalla Chiesa Cattolica croata per il sostegno al referendum per il divieto assoluto al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Alla fine quello che sta accadendo in Croazia, in particolar modo a Zagabria è l’effetto dell’omofobia di Stato ed Ecclesiastica ma fortunatamente la popolazione civile non è rimasta con le mani in mano a far finta di nulla. Un segnale forte e deciso.

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