La vera e unica famiglia è quella rappresentata dal padre, dalla madre e dal figlio. Non possono esistere altri tipi di famiglie. Questo il pensiero di Alessio Costantini, responsabile romano di Forza Nuova, movimento politico di estrema destra con simpatie naziste.
La Legge che riconosce e regola le unioni civili tra persone dello stesso sesso è stata approvata da neppure 48 ore che non sono mancati gli atti di intimidazioni da parte di forze contrarie all’approvazione di quella Legge in Italia.
Nella serata di venerdì (13 maggio), verso le 22e20 presso la sede romana del Gay Center a Testaccio, 10 militanti di Foza Nuova, tra cui Alessio Costantini hanno fatto irruzione nei locali come “protesta” nei confronti della Legge sulle unioni civili.
Durante il blitz di Forza Nuova, all’interno della sede romana del Gay Center (Via Zabaglia, 14) si trovava il portavoce dell’associazione Fabrizio Marrazzo che ha così raccontato l’accaduto (Tramite La Repubblica): “Mi hanno circondato e poi hanno tirato fuori un volantino: ‘Unioni civili, la perversione non sarà mai legge’. Poi uno di loro mi ha chiesto se sapessi di essere un ‘perverso’ e urlato che la ‘vera famiglia è padre, madre e figlio’. Sono stati attimi allucinanti” e continuando con il racconto “Uno di loro, in camicia bianca e cappellino, è entrato nella nostra sede urlando mentre un altro faceva le riprese con uno smartphone. Gli altri si sono messi a semicerchio attorno alla porta d’ingresso e se ne sono andati via solo quando ho detto di essere già al telefono con la polizia”.
Il blitz dei militanti di Forza Nuova contro la sede del Gay Center è durato qualche secondo.
Il video del blitz è stato poi pubblicato sulla pagina ufficiale di Forza Nuova con allegato un comunicato, nel quale si parlava di un secondo blitz in una sede del Partito Democratico, sempre a Testaccio.
L’amara considerazione del portavoce dell’associazione Gay Center, Fabrizio Marrazzo: “Prima di infilarsi in due auto con le targhe coperte hanno rubato anche una bandiera. È assurdo che un partito con un proprio logo che si presenta alle elezioni possa aggredire un’associazione come il Gay Center in questo modo. Il mondo politico, compreso il centrodestra, deve condannare quanto accaduto. Non possono esserci partiti che istigano all’odio”.
Possibile che in una democrazia come quella italiana (che ha subito sulla propria pelle gli orrori del Nazifascismo) una forza politica di ispirazione neo-nazista possa presentarsi tranquillamente alle elezioni e agire con violenza contro chi non la pensa come loro?