Eurovision. Vittoria Ucraina pilotata?

La cantante Jamala con la canzone “1944” ha portato l’Ucraina sul podio europeo della canzone, infatti, ha vinto l’Eurovision Song Contest 2016.

Una vittoria che ha commosso lo stesso Presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko (Cit. La Stampa): “Una vittoria incredibile, l’Ucraina ti ringraziamentre da Mosca si fa sentire il Presidente della Commissione Esteri del Senato russo Kostantin Kosaciov (Il cantante russo Serghey Lazarev, favorito ma giunto secondo): “Se il festival non fosse stato politicizzato avrebbe vinto”.

La tensione tra l’Ucraina e la Russia per l’annessione della Crimea a Mosca con lo schieramento dell’occidente in favore del Governo ucraino (Ricordiamo che sono in vigore sanzioni economiche ai danni di Mosca) si è fatta sentire anche all’Eurovision Song Contest 2016, e la canzone vincitrice è chiaramente anti-russa.

La canzone “1944” racconta della deportazione della popolazione tartara della Crimea durante Stalin, la stessa Jamala è di origine tartara oltre ad aver manifestato contro l’adesione della Crimea da parte dl Governo di Mosca (La maggior parte dei tartari si è schierata con Kiev).Eurovision-Song-Contest-2016-24-ist-neue-Hoechstpunktzahl

Durante la sua performance, i conduttori della televisione russa non hanno fatto nessun riferimento al reale contenuto della canzone “1944”, cantata in inglese con un ritornello in lingua tartara definito dalla televisione russa come una (Cit. La Stampa): “Preghiera per chi, di propria volontà o costretto, lascia la sua casa in cerca di un destino migliore”.

A questo punto la polemica politica è servita.

Da Mosca parlano di una vittoria “politica” e la stampa moscovita come ilKomsomolskaya Pravdache non usa mezzi termini a definire la vittoria ucraina una “vittoria rubata”, visto che le votazioni delle giurie popolari e in particolar modo quella ucraina avevano dato il massimo dei voti al cantante russo Lazarev mentre i russi hanno messo al secondo posto Jamala.

Non tutti però sono concordi con la polemica come Artur Gasparian, veterano dei critici musicali russi che aveva definito, già in precedenza la canzone di Jamala come la migliore della competizione musicale anche il deputato crimeano Alexey Cerniak ha voluto gettare acqua sul fuoco della polemica invitando la stessa Jamala a esibirsi in Crimea ovviamente (Cit. La Stampa): “A condizione che non semini discordiae anche perchéè importante attirare l’attenzione dell’Europa”.

E il cantante russo Lazarev? Anche lui si è rifiutato di entrare in questa polemica politica, ringraziando i suoi fan e facendo i complimenti a Jamala per la sua vittoria.

Molto rumore per nulla? La vittoria dell’Ucraina è stata pilotata per colpire la Russia? Forse sì o forse no, sta di fatto che a breve l’Unione Europea discuterà delle sanzioni economiche contro la Russia e sarebbe ora di abolirle.

Pubblicato in precedenza su Verosimilmente Vero Blog

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